La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] A. Fine, che affrontano un tema classico della letteratura per ragazzi: il maternage, cioè il prendersi cura dei più piccoli (Bambini di farina, 1992; Mrs. Doubtfire, 1988). Ma il successo è senz’altro quello raccolto da J.K. Rowling con la saga del ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] classica alle scienze naturali, dagli scritti divozionali al diritto, senza tralasciare la grammatica e le belle lettere; di farina sua pubblicò solo un poemetto popolaresco L'afflizione di Venezia,nella quale si ragiona di tutti gli accidenti ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] assidui. Tra gli ultimi frequentatori furono: A. Aleardi, L. Calamatta, E. Broglio, E. Praga, G. I. Ascoli, I. U. Tarchetti, S. Farina, P. E. Giudici, A. Torelli, G. Verga, C. Percoto, E. Cattermole (Contessa Lara), A. Catalani, G. Negri. In là con ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] excusatione, dà ragione delle sue scelte contenutistiche e formali: come i maccheroni sono "quoddam pulmentuin farina, caseo, botiro compaginatuin grossum, rude et rusticanum" così la poesia maccheronica necessanamente contiene "grassedinem ruditatem ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] 1911, I, pp. 392, 418; Un affetto. Memorie politiche, a cura di M. Cataudella, Roma 1974, p. 43. Cfr. inoltre: G. La Farina, Epistolario, a cura di A. Franchi, Milano 1869, I, pp. 63 s.; L. G. Pellissier, Lettres inédites de S. C. (1819-1831), in ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] del Regno d'Italia che lo sollevò da una condizione che a inizio d'anno aveva definito di "operaio disoccupato" (a D. Farini, 22 genn. 1893). La sinecura aveva i suoi costi: per cui lo stesso scrittore che nelle Conversazioni aveva riservato a Crispi ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] : l'eredità aristocratica di G. B. D., l'ottica borghese di G. C. Cortese e la questione "Sgruttendio", in La letteratura ital. Storia e testi, Il Seicento, V, 2, Roma-Bari 1974, ad Indicem;V. Gleijeses, Feste, farina, forca, Napoli 1976, ad Indicem. ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] , è destinato ad aumentare.
La quasi totalità delle esportazioni argentine è rappresentata dai prodotti dell’agricoltura (grano e farina di grano, mais, seme di lino) e dell’allevamento (carni, lane e pelli); le importazioni riguardano prodotti ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] 1822; Torino 1829; Milano 1829-30, Padova 1834-35; Firenze 1842, con Prefazione e Discorso storico di G. La Farina. Per quanto concerne il venticinquesimo libro, aggiunto nel 1792, esso risultò scorrettissimo, fino all'edizione milanese dei "Classici ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] . 5-29; N. Tedesco, Strutture conoscitive e invenzioni narrative, Palermo 1972, pp. 290-295; M. Dillon Wanke, Per una storia del romanzo: da "Beppe Arpia" alle soluzioni rosa del Farina, in Studi di filologia e letteratura, 1975, n. 2-3, pp. 355-389. ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...