senape Nome comune di due piante erbacee della famiglia Brassicacee: si distinguono una s. nera (Brassica nigra; v. fig.) e una s. bianca (Sinapis alba). La prima è originaria del Mediterraneo e largamente [...] fortemente irritante, a scopo revulsivo, sotto forma di tintura o ridotti in farina per la preparazione di cataplasmi o impiastri, spesso in associazione alla farina di semi di lino. In passato si utilizzava per applicazioni terapeutiche sulla cute ...
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M. bianco Specie (Gadus morhua; v. fig.) di pesce Teleosteo Gadiforme Gadide dell’Atlantico settentrionale. Ha corpo allungato, 3 pinne dorsali e due anali, muso ottuso con mascella superiore più lunga, [...] ); per prepararlo vengono tolte la testa, la coda, le pinne e le interiora. I residui servono come concime o, macinati, come farina di pesce.
Olio di m. Olio estratto dal fegato di vari Gadidi. Si presenta come un fluido, limpido, di colore giallo ...
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PESCA (XXVI, p. 922)
Carlo Maria MALDURA
Industria sottoprodotti. - Quali sottoprodotti della pesca s'intendono non solo quelli che si possono ottenere dagli scarti provenienti dall'esercizio diretto [...] più varî settori dell'industria. In ordine di tempo, prima fra tutte è stata l'iniziativa di produrre olî e farine di pesce utilizzando i residui della lavorazione dei pesci conservati.
Questi residui, costituiti dalle teste, dai visceri, dalle spine ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] esce dalla direzione e va nella fabbrica. Qui i diversi aiuto-cuochi si preparano prendendo ciascuno un preciso ingrediente (zucchero, farina, burro, uova e altri). Il capocuoco legge la ricetta e mette in fila gli aiuto-cuochi nell'ordine con cui ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] maggior valore alimentare di tale ultimo cereale. L'importanza della scoperta del B. sta non solo nell'aver separato dalla farina di frumento una sostanza nuova, ma anche nell'aver trovato in un vegetale un componente simile a quelli prima ritenuti ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] scritto di Garibaldi del 1870 Ai miei concittadini. Nel 1869, in risposta agli attacchi polemici contenuti nell'epistolario di G. La Farina, edito a cura di A. Franchi, il B. pubblicò a Firenze le Ire politiche d'Oltre tomba. Nel libro mosse anche ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] Poiché il sapone era sconosciuto, gli antichi impiegavano a questo scopo la soda (nitrum), ovvero della creta finissima, o anche farina di fave (lomentum); nell’antica Roma le signore e i giovani eleganti si lavavano con il latte d’asina che dicevano ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] in particolare al soccorso delle vittime di atti di violenza, conservò tale caratteristica per tutto il XIX secolo; nel 1896 Guido Farina (Diz. biografico degli Italiani, XLIV, Roma 1994, pp. 808 s.) vi operò per la prima volta al mondo la sutura di ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] 1848-11 apr. 1849), a cura di F. Curato, Roma 1971, ad Indicem. La stessa missione è stata rievocata da G. La Farina, Istoria documentata della rivol. sicil. e delle sue relaz. co' governi ital. e stranieri (1848-49), Capolago 1851, II, pp. 85 s ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] e per la notevole diffusione, coincidente all'incirca con l'area in cui prevaleva l'alimentazione a base di farina di granturco, costituiva un antico problema sociosanitario: la prima inchiesta promossa dal ministero dell'Agricoltura dopo l'Unità d ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...