Pirandello, Luigi
Alfredo Barbina
Controversa allo stato attuale delle ricerche risulta la notizia riguardante un lettorato d'italiano che il P. (Agrigento 1867 - Roma 1936) avrebbe tenuto all'università [...] dell'altro.
Il P. rifiuta l'extrapoeticità della ‛ struttura ' voluta dal Croce (" e senza quelle arche... non vedreste più Farinata che è tutto in quel levarsi dalla cintola in sù "), e afferma che anche la cosiddetta ‛ struttura ' è essa stessa ...
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Guidi, Guido IV il Vecchio (Guido Guerra)
Renato Piattoli
, A lui D. non accenna mai direttamente nelle sue opere, tranne forse per larvata allusione quando Cacciaguida dice che dai Ravignani discese [...] mente la glorificazione dell'Impero e della Parte ghibellina, in certo modo prefigurando il suo nipote Guido novello e Farinata degli Uberti. Morì nel 1213.
Importante la sua politica matrimoniale. In prime nozze sposò Agnese, figlia di Guglielmo il ...
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catari
Raoul Manselli
. Eretici dei secoli XII-XIV, documentati sicuramente dalla metà del secolo XII in Renania, nel territorio di Tolosa e, come molti indizi inducono a ritenere, anche in Italia; [...] , anche se non è facile intenderne le ragioni, quando si pensi al fatto che certamente c. (o favorevole ai c.) fu Farinata degli Uberti, di cui abbiamo ancora il dispositivo della condanna postuma, e che sospetti d'eresia s'addensavano anche su Guido ...
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Scherillo, Michele
Nicolò Mineo
Critico (Soccorso, Napoli, 1860 - Milano 1930). Si formò a Napoli con lo Zumbini, il Kerbaker, il D'Ovidio; nel 1893 ottenne la cattedra di letteratura italiana nell'Accademia [...] di corte. (Inf. VI), ibid.; Francesca da Rimini e Isotta d'Irlanda, ibid.; Matelda (Il canto XXVIII del " Purgatorio "), ibid.; Farinata. (Il canto X dell'" Inferno "), ibid. LIV (1921); Il canto XIV dell'Inferno, Firenze 1921; D. et Folquet de ...
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sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo [...] ha predetto a D. il futuro, mentre Cavalcante si è mostrato ignaro del presente; è questo un enigma, e D. prega Farinata di scioglierlo: solvetemi quel nodo / che qui ha 'nviluppata mia sentenza (If X 96); si ha qui un caso di metonimia, in quanto ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] comparse, protagonisti, papi e liutai, parlano dal basso, rasoterra, infitti in ghiaccio e pece, oppure a petto erto d’orgoglio («“Vedi là Farinata che s’è dritto: / da la cintola in sù tutto ’l vedrai”. / I’ avea già il mio viso nel suo fitto; / ed ...
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Barbi, Michele
Francesco Mazzoni
, L'insigne studioso di D. nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbraio 1867 da Francesco e Caterina Borri, e compì gli studi secondari a Pistoia. [...] talora lasciando a bocca un po' amara i lettori di poesia: si pensi ai due saggi su Francesca da Rimini e sul Canto di Farinata, da ultimo pubblicati in Con D., pp. 117-152; 153-212.
E, in fine, la cosidetta ‛ fortuna ', il terreno su cui aveva fatto ...
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Petrocchi, Giorgio
Domenico Consoli
Filologo e critico letterario (nato a Tivoli nel 1921), professore di letteratura italiana nell'università di Messina (dal 1955) e di Roma (dal 1961); redattore capo [...] , sono anche le varie ‛ lecturae ' di canti o episodi, da Il proemio del poema (1966) a Tre postille in margine a Farinata (1965), dal Canto XXXIV dell'" Inferno " (1963) a L'attesa di Belacqua (1954) e La dottrina degli angeli (1965), tutti raccolti ...
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degno (digno)
Fernando Salsano
Esprime in genere un rapporto di convenienza, di cui qualifica ora il soggetto ora l'oggetto.
Nella maggior parte dei casi si riferisce a persona o cosa cui si confà o [...] virtù ", " che ha grandi meriti " (Et dicimus dignum esse quod dignitatem habet... Est etenim dignitar meritorum effectus rive terminus, VE II II 2 e 3): if VI 79 Farinata e 'l Tegghiaio, che fuor sì degni, Pg III 100, XXII 126, XXIX 152, Pd V 128. ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] Casella (Purg. II), Catone, Ciacco (Inf. VI), conte Ugolino della Gherardesca (Inf. XXXIII), Costanza d’Altavilla (Par. III), Farinata degli Uberti (Inf. X), Gianni Schicchi (Inf. XXX), Guido da Montefeltro (Inf. XXVII), Manfredi (Purg. III), Pia dei ...
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farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...