vano (agg. e sost.)
Antonietta Bufano
Il significato fondamentale dell'aggettivo è quello di " vuoto "; da questo derivano gli altri valori, tra i quali, prevalente, quello di " inutile " (con riferimento [...] struttura, di Pg XXIII 109 se l'antiveder qui non m'inganna. Ma questa preveggenza ha un limite, chiaramente affermato da Farinata: Noi veggiam... / le cose... che ne son lontano / ... Quando s'appressano o son, tutto è vano / nostro intelletto (If X ...
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RANGONI, Giacomino
Giancarlo Andenna
– Figlio di Guglielmo e di una Guiglia, della quale non è noto il casato, Rangoni nacque nei primi anni del XIII secolo ed è documentato per la prima volta il [...] la podesteria a Rangoni, che organizzò subito un’offensiva contro Siena, rifugio dei ghibellini banditi (fra i quali Farinata degli Uberti). Il 19 aprile Rangoni, preceduto dal carroccio, guidò l’esercito, organizzato in 12 schiere, ciascuna ...
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SABATELLI, Francesco e Giuseppe
Matteo Bonanomi
‒ Francesco nacque a Firenze il 22 febbraio 1803, primogenito di Luigi e di Luisa Brazzini.
Studiò con il padre, dimostrando, fin dagli esordi, un’inconsueta [...] le quattro allegorie – Carità, Fortezza, Prudenza e Purezza –, verosimilmente completate dai fratelli.
L’ultima tela, il Farinata degli Uberti alla battaglia del Serchio (Firenze, Galleria d’arte moderna), commissionata da Niccolò Puccini nel 1840 ed ...
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RUSTICUCCI, Iacopo
Silvia Diacciati
– Nacque verosimilmente a Firenze intorno al 1200 da famiglia non conosciuta.
Nulla di lui è noto prima di alcuni documenti sangimignanesi che lo ricordano tra i [...] paragonabili a quelli di coloro insieme ai quali fu rammentato dal poeta. Tegghiaio di Aldobrando degli Adimari, Guido Guerra, Farinata degli Uberti si distinsero per aver anteposto a tutto, anche agli odi di fazione e ai propri interessi, il bene ...
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Pagliaro, Antonino
Aldo Vallone
Glottologo e critico letterario, nato a Mistretta nel 1898, professore dal 1931 di storia comparata delle lingue classiche e neolatine (glottologia) nell'università di [...] della sostanza e interna natura dei vari saggi (Il proemio, Il prologo, Il canto di Francesca, La Fortuna, Farinata e Cavalcante, " Le tre disposizion... ", " Ahi Costantin... " , La rapsodia dei diavoli, La settima zavorra, Ulisse, nel I vol ...
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Brosse, Pierre de la (Pier da la Broccia)
Eugenio Ragni
Nella turba spessa degli spiriti negligenti periti di morte violenta che gli si stringono attorno invocando ch'altri preghi per loro, D., dopo [...] e mezzo, di contro ai due di Benincasa, l'uno di Guccio de' Tarlati, i tre complessivi per Federigo Novello e Farinata degli Scornigiani, l'emistichio del conte Orso). Pierre de la B., oltre ad essere, come Pier delle Vigne, la vittima schiacciata ...
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Manzoni, Alessandro
Cesare Federico Goffis
Il grande scrittore non fu un ammiratore di D. nel senso e nei modi in cui lo furono il Foscolo o gli scrittori del Risorgimento lontani dal M. nella ribellione [...] Vi si confonde, tra l'altro, il linguaggio del poema con quello di D. personaggio, riconosciuto come loquela fiorentina da Farinata e da Ugolino; e si citano parole della Commedia definite municipali nel De vulg. Eloq., e testimonianti appunto della ...
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I' vegno il giorno a te infinite volte
Mario Pazzaglia
Sonetto (abba abba; cde edc) di Guido Cavalcanti a D., come attestano sia, esplicitamente, il cod. Mezzabarba, sia, nella restante tradizione (Chigiano [...] -Napoli 1966, 190-219); L. Vitetti, Il sonetto a D. di G. Cavalcanti, Torino 1962; G. Petrocchi, Tre postille in margine a Farinata, in " Studi d. " XLII (1965) 270-275 (rist. in Itinerari danteschi, Bari 1969, 276 ss.). Per il testo si veda l'ediz ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , quasi in finto rilievo, in nicchie rettangolari, allineate su una lunga parete: tre uomini d'arme, Pippo Spano, Farinata degli Uberti e Niccolò Acciaioli; tre letterati, Dante, Petrarca e il Boccaccio; e tre figure femmili, la Sibilla Cumana ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] riograndense; nel giugno 1837 era stato già sottoposto a provvedimenti di polizia, essendo accusato di complicità con il corsaro Garibaldi. "Farinata degli Obertì", nome di guerra con cui il C. era noto in associazione, fu dal 1838 in poi, in ...
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farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...