GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] finanziaria, al punto che il G. dovette intervenire a più riprese sulla tassazione dei cittadini fiorentini.
Nel 1264 moriva Farinata degli Uberti, vecchia guida della Parte ghibellina: il G. rimase così capo pressoché incondizionato e la sua persona ...
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fuoco (foco)
Domenico Consoli
‛ Foco ' costantemente in poesia, salvo che in If XXX 110 dove si legge ‛ fuoco '; quest'ultima forma nel Fiore. Ciò per il singolare; al plurale troviamo senza eccezione [...] paesaggio: così le torri della città di Dite rosseggiano affocate dal foco etterno (If VIII 73); il basso Inferno, nelle parole di Farinata, è la città del foco (X 22); sul terzo girone del cerchio settimo d'un cader lento, / piovean di foco dilatate ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Figlio forse primogenito di Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque nel sesto decennio del secolo [...] Rimasero sul campo tutti e tre i comandanti ghibellini, oltre a molti altri cavalieri tra cui i figli di Manente (Farinata) degli Uberti. Tra i comandanti di parte guelfa morì Guillaume de Durfort. La battaglia ebbe conseguenze disastrose per la lega ...
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Tasso, Torquato
Renzo Negri
Mario Fubini
Le frequenti assunzioni di linguaggio dantesco nelle sue opere poetiche (basti un breve saggio per la Gerusalemme Liberata: I 67 3 = If XX 70; II 36 7-8 = Pg [...] voce o un'immagine dantesca come il ‛ torreggiare ' di If XXXI 43, che con altra reminiscenza (più fiacca, del canto di Farinata) varrebbe a delineare le figure dei tre grandi Saraceni sulle mura di Gerusalemme (né manca la spia della voce ‛ gigante ...
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aspetto
Amedeo Quondam
Ricorre spesso nel lessico dantesco con una notevole ampiezza di valori semantici, che a volte presentano difficoltà di precisazione nel loro oscillare tra il significato attivo [...] con ansia il sorgere del sole.
Con significato più preciso e ristretto, vale " atteggiamento ", " espressione del volto o della persona ": Farinata non mutò aspetto (If X 74); lo cotto aspetto di Brunetto (XV 26) e 'l tinto aspetto e brollo (XVI 30 ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] , in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, premessa di G. Bonfiglio Dosio, I, Rimini 2005, pp. 93-119; F. Farina, Francesca da Rimini, sulle tracce di un mito, in Romagna arte e storia, XXVI (2006), 78, pp. 5-130; S. Pari, I Malatesti ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] dai Buondelmonti che avevano progettato un agguato allo scopo di catturare i capi dello schieramento avverso, i fratelli Farinata e Neri Piccolino degli Uberti. Fallito il principale obiettivo, i guelfi si accanirono con particolare ferocia contro ...
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porre (ponere; pres. indic. I plur. anche ponemo; imperf. indic. I plur. ponavam; pres. cong. anche pognamo e, in rima, pogna [cfr. Parodi, Lingua 258]; al pass. rem. la consueta alternanza, ora dittongato, [...] loro arte, Cv I XI 7; li cattivi malnati... pongono lo studio loro in azzimare la loro [persona...], III IV 8; Farinata e 'l Tegghiaio... / a ben far puoser li 'ngegni, " l'acume dello 'ngegno naturale volsono ad opere laudabili " (Landino, a If ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] e Arezzo) il Torraca ebbe a mettere in rilievo le sentenze del 1282, del 1283 (in cui fu condannato post mortem Farinata quale «consolato», oggetto cioè del rito eterodosso del consolamentum), del 1287. Infine, là dove il Roman denuncia il tormento ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] , il cui ritratto non sarebbe stato riproposto nella seconda stesura dell’opera) o per il valore nelle armi (il ghibellino Farinata degli Uberti e il guelfo Guido Guerra) e si conclude con una breve nota dedicata a Giovanni e Matteo Villani.
Nella ...
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farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...