ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , quasi in finto rilievo, in nicchie rettangolari, allineate su una lunga parete: tre uomini d'arme, Pippo Spano, Farinata degli Uberti e Niccolò Acciaioli; tre letterati, Dante, Petrarca e il Boccaccio; e tre figure femmili, la Sibilla Cumana ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] riograndense; nel giugno 1837 era stato già sottoposto a provvedimenti di polizia, essendo accusato di complicità con il corsaro Garibaldi. "Farinata degli Obertì", nome di guerra con cui il C. era noto in associazione, fu dal 1838 in poi, in ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] finanziaria, al punto che il G. dovette intervenire a più riprese sulla tassazione dei cittadini fiorentini.
Nel 1264 moriva Farinata degli Uberti, vecchia guida della Parte ghibellina: il G. rimase così capo pressoché incondizionato e la sua persona ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] , in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, premessa di G. Bonfiglio Dosio, I, Rimini 2005, pp. 93-119; F. Farina, Francesca da Rimini, sulle tracce di un mito, in Romagna arte e storia, XXVI (2006), 78, pp. 5-130; S. Pari, I Malatesti ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] dai Buondelmonti che avevano progettato un agguato allo scopo di catturare i capi dello schieramento avverso, i fratelli Farinata e Neri Piccolino degli Uberti. Fallito il principale obiettivo, i guelfi si accanirono con particolare ferocia contro ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] e la tenuta della Sala acquistata da Primerano della Sardella; affrontò inoltre l'acquisto della casa che era stata di Farinata degli Uberti, posta sul canto della piazza degli Uberti, venduta da Lambertuccio Frescobaldi, Uberto di Ruggero Rossi e ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] nel territorio di Rio Negro.
Tornato in Italia nel maggio 1924, riprese la collaborazione al Popolo d'Italia, firmando come "Farinata" ma scrivendo anche fondi e corsivi non firmati. Il 16 dic. 1926 venne nominato prefetto della provincia di Nuoro ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Francesca e la sozzura della meretrice Taide; l'amor di patria e il doloroso peso della responsabilità fermamente assunta di Farinata e la grandezza fosca e colpevole di Bonifacio VIII; gli occhi lucenti di lacrime di Beatrice e la sconcia cennamella ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] , accusando il popolo fiorentino di ingratitudine verso alcuni grandi cittadini del passato, nomina, accanto a Giovanni Soldanieri, a Farinata degli Uberti, a Vieri de' Cerchi e a Dante Alighieri, anche il D. "cominciatore e fattore del secondo ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] dal Vasari in un affresco dedicato all'amor patrio in palazzo della Signoria insieme a Temistocle, Scipione l'Africano, Farinata degli Uberti, Lorenzo de' Medici. Altri aspetti della personalità del C. vennero trascurati e, ancora nel Settecento, D ...
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farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...