GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] sua ipotesi Signorelli (1907) cita sia l'epigrafe del 1320 (che ricorda la costruzione della chiesa di S. Maria delle Farine a opera del G. qualificandolo come defensor), sia la relazione sullo stato della provincia redatta tra il settembre 1319 e il ...
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TITTONI, Angelo
Silvio Rossi
– Nacque a Manziana il 10 dicembre 1812 da Bartolomeo e da Caterina Moretti, primogenito di una famiglia numerosa.
La famiglia Tittoni apparteneva alla categoria dei ‘mercanti [...] realizzati «molini» sul Tevere e in altri punti della città per la macinazione dei grani, favorendo la produzione delle farine per il pane. Per riuscire a svolgere adeguatamente il proprio lavoro, Tittoni non esitò a mettersi in contrasto con il ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...]
Il 24 giugno 1533, anno di carestia, quando predicava nel duomo di Ferrara, L. promosse l'erezione di un Monte delle farine con annesso mulino, intitolato a S. Giovanni Battista. L'istituzione fu posta sotto la protezione della principessa Renata di ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] che la rende meno adatta di quella di frumento alla panificazione. Tuttavia essa viene utilizzata da sola o in miscela con la farina di frumento per ottenere un tipo di pane (che si conserva meglio anche se è meno digeribile di quello di frumento) il ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] diminuzione rispetto al 1938 - proveniente però nella quasi totalità dagli S. U.; molto aumentata l'importazione di cereali e farine, provenienti specialmente dagli S. U. e paesi del Plata; aumentata anche l'importazione di cotone e di lana, mentre ...
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Popolazione (p. 527). - La composizione e la struttura della popolazione dal punto di vista etnico non ha avuto nell'ultimo quinquennio modificazioni notevoli, benché si sia raggiunta una più esatta valutazione [...] importazioni, mentre minori oscillazioni si hanno per le esportazioni.
Nella voce importazioni figurano soprattutto cereali e farine, prodotti animali, canapa, lino, cotone, legno, ecc., mentre nella voce esportazioni si trovano prodotti del suolo ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357; App. I, p. 732)
Franco ROSSI
Insetticidi di sintesi. - Il più comunemente noto tra gl'insetticidi diffusi in questi ultimi anni è senza dubbio il DDT. Per esso, v. ddt, in questa [...] , da usare in irroratori, e gli aerosoli di nicotina con Freon 12.
Fumiganti. - Per la disinfestazione dei cereali, delle farine, dei legumi e degli ortaggi hanno acquistato una notevole diffusione i bromuri di metile e di etile, anche miscelati con ...
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Arte di tenere ed allevare gli uccelli in istato di schiavitù, a scopo tanto di diletto quanto di guadagno. Il luogo nel quale sono racchiusi uccelli che non appartengono a razze domestiche si dice aviario [...] quantità sopra le acque stagnanti dell'America Centrale. Inoltre molti si dedicano all'allevamento specializzato dei vermi della farina, le larve del Tenebrio molitor, che costituiscono per gl'insettivori una preda viva e fresca. All'alimento carneo ...
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Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] , ed es., al vecchio processo di spalmatura superficiale con rilevante carica di appretto colorato, a base di amidi, farine, colle animali, su supporto di tessuto ordinario e rado di cotone, si va sostituendo il processo di verniciatura, impermeabile ...
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UMILIATI
Pio PASCHINI
. In coincidenza col movimento valdese che ebbe origine nella Francia meridionale, anzi con una certa anticipazione su di esso, sorse nel Milanese quello degli umiliati. Provocati [...] , la cura dell'ufficio del sale, il controllo sulla riscossione delle gabelle, pedaggi, ecc.; la sorveglianza sul grano, le farine e i forni. Fu loro anche affidata l'amministrazione dei beni delle cattedrali.
Il decadere della disciplina religiosa ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...