RAVENNA (XXVIII, p. 868; App. I, p. 961; II, ii, p. 668)
Lucio GAMBI
Il valore economico e la struttura sociale di R. sono fortemente mutati negli anni del dopoguerra: specialmente dopo il 1950. La scoperta [...] 1,6 milioni di t (olî minerali, fosfati, zolfo, pomice, cereali, ecc.) e imbarchi di 500.000 t (carburanti, zucchero, farine, cemento, fertilizzanti, sale). Oggi quello di R. è - per quantità di traffico - al settimo posto fra i porti nazionali.
Per ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] o alterati, o surrogati, interrogandosi sulla panificazione senza lievitazione naturale e senza cottura a legna, volgendo poi lo sguardo alle farine e all’acqua, agli elementi che il lavoro manuale trasforma e, a quel punto, si avrà la sensazione che ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] del mais avariato. Per scoraggiare il consumo del cereale alterato venne inoltre intensificata la vigilanza sulla qualità delle farine in circolazione, mentre in alcune aree venete si istituirono cucine economiche e locande sanitarie a beneficio dei ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] Nel 1260 si demolirono i muri e le costruzioni che restringevano la via del deposito delle farine (33); si sgombrò la riva a partire dal ponte fino al fondaco delle farine e, nel contempo, si garantì un facile attracco. Nel 1266 si diede inizio ai ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] a Iacopo (V) Appiani, signore di Piombino, la somma di 500 scudi e alcuni carichi di farina e di munizioni, coordinando inoltre l'invio di farine dalla Maremma e da Volterra sempre a Piombino in occasione del passaggio dell'armata turca. Qualche ...
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MORRO, Giuseppe
Karina Lavagna
– Nacque a Genova il 29 novembre 1806 da Luigi, facoltoso commerciante e sindaco della categoria dei possidenti appartenente al corpo decurionale cittadino, e da Maria [...] : l’introduzione, nel 1853, di un elevato «canone gabellario» e l’abolizione, l’anno seguente, del dazio sulle farine, importante entrata dell’erario comunale. In seguito al palesarsi di un conflitto con il governo, causato dall’approvazione del ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] ingenti investimenti, la proprietà ricostruì interamente lo stabilimento, che fu da allora capace di produrre 500 quintali di farine e 80 quintali di pasta giornalieri.
La posizione dello stabilimento, a cavallo della via Appia e in prossimità della ...
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MAZZEO, Mario
Ilaria Gorini
– Nacque il 10 apr. 1889 a Beltiglio, frazione del Comune di Ceppaloni (presso Benevento), da Saverio e Beatrice Pastore.
Completati gli studi classici presso i benedettini [...] , in La Riforma medica, LI [1935], 1, pp. 6-10; Sulla tubercolosi sperimentale di animali sottoposti ad inalazione di farine, in Rass. internazionale di clinica e terapia, XVI [1935], pp. 23-25), confermata poi dai rilievi sulle condizioni igienico ...
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irrigazione
Giorgio Bertoni
Canali d'acqua che solcano la terra
Le tecniche di irrigazione, conosciute e applicate da millenni, hanno aiutato l'uomo a trasformarsi da cacciatore nomade ad agricoltore [...] : con essa presero piede anche i mulini ad acqua utilizzati sia per irrigare i campi sia per muovere macine per le farine. Le conoscenze tecniche degli Arabi erano derivate anche in questo ambito dallo studio dei testi antichi (i mulini erano stati ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] di clorato; per questo il biossido di c. si chiama anche anidride cloroso-clorica. È usato come sbiancante della cellulosa e delle paste per carta, nell’industria dei grassi, degli oli, delle farine, come sterilizzante e battericida per l’acqua ecc. ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...