Regione di altopiani a E di Parigi, tra la Marna a N e la Senna a S. La sua altezza va da 70 a 250 m s.l.m. A occidente ( B. française), dove la regione è più bassa ma ricoperta da un limo fertile, il [...] coltura di cereali e di barbabietole. È molto sviluppato l’allevamento di bovini. L’agricoltura anima una proficua industria (farine, formaggi). A oriente invece ( B. champenoise), dove l’altopiano via via si innalza, il suolo è più impermeabile e ...
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encefalopatia spongiforme bovina
Patologia neurologica (in sigla BSE, Bovine Spongiform Encephalopathy) a esito fatale, appartenente alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni [...] . È stato ipotizzato che i primi bovini si siano infettati all’inizio degli anni Ottanta in seguito alla contaminazione delle farine di carne con l’agente della scrapie. Nel Regno Unito l’allevamento di pecore è estremamente diffuso e pertanto il ...
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Nutrizione lattea del bambino o dell'animale giovane.
Allattamento umano.
I modi di allattamento coi quali può venire alimentato il bambino sono:
a) naturali o umani: 1° materno puro; 2° materno, più nutrice [...] 4 ore) consistenti in due zuppe preparate con latte, anche mescolato con caffè d' orzo, e in altre due a base di farine con aggiunta di rosso d'uova e gelatina di frutta. Lo svezzamento dev'essere attentamente sorvegliato per evitare i facili, ma ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] per far fronte alle ingenti spese militari sostenute e da sostenersi per la guerra di Siena. Essa gravava su tutte le farine "di grani, castagne, marroni ed altre biade" che si consumavano nella città di Firenze, nel contado e nel distretto. Venivano ...
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In senso lato, sinonimo di foraggio, in senso ristretto alimento per bestiame ad alto valore nutritivo. In Italia sono definiti m. i prodotti di origine vegetale o animale allo stato naturale, freschi [...] ultimi sono ottenuti miscelando più m. semplici. I m. semplici vengono classificati in tre categorie: panelli e farine di estrazione; prodotti e sottoprodotti della lavorazione delle sostanze vegetali; prodotti di origine animale. I m. completi ...
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POLVERI farmaceutiche (lat. pulveres)
Agostino Palmerini
Preparazioni medicinali, ottenute per polverizzazione, in mortaio appropriato, di sostanze chimiche e droghe, mondate dalle parti estranee e opportunamente [...] di maglie comprese nel lato di un quadrato di un centimetro di lato. Si distinguono così: polveri grossolane (5), grosse o farine (10), quasi fine (20), fine (30), finissime (40).
La Farmacopea italiana (1929) registra: la polvere di Seidlitz (pulvis ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] muscolari e digrignamento dei denti. Le misure di prevenzione e controllo adottate, in particolare il divieto di utilizzare farine di carne per la preparazione di mangimi, hanno ridotto significativamente l'epidemia di BSE nel Regno Unito (fig ...
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MEAUX (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
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Piccola città della Francia settentrionale capoluogo di circondario nel dipartimento della Senna e Marna, situata 45 km. a NE. di Parigi, con 13.541 ab. nel 1926. [...] e una ricca biblioteca (27.000 volumi). La sua maggiore attività è data da un importante commercio di cereali, farine, formaggi, bestiame, pollame, uova, frutta. L'industria è rappresentata dallo sfruttamento di alcune cave di pietra da costruzione e ...
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macinato, tassa sul
Imposta sulla macinazione del grano e dei cereali in genere chiamata anche dazio sulla macina. Ebbe carattere di imposta indiretta, ma fu a volte tramutata in diretta, sia mettendo [...] , fu proposta dapprima da Q. Sella nel 1862 e successivamente da A. Scialoia sotto la forma larvata di tassa di consumo sulle farine (22 gennaio 1866) e l’anno seguente da F. Ferrara. Divenne legge dello Stato il 7 luglio 1868, quando il ministero ...
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ROCHE-sur-Yon, La (A. T., 32-33-34)
Valeria Blais
Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vandea con 15.247 ab. (1931; 13.629 nel 1926). È posta su un altipiano che domina a [...] vi è rappresentata da alcune concerie, segherie, ebanisterie, fabbriche di botti, cinghie, ecc.; il commercio dall'esportazione di farine, semi di cereali, legname, cavalli mezzosangue. Ha un bel campo da fiera.
È sede di prefettura, di Corte ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...