PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] ingenti investimenti, la proprietà ricostruì interamente lo stabilimento, che fu da allora capace di produrre 500 quintali di farine e 80 quintali di pasta giornalieri.
La posizione dello stabilimento, a cavallo della via Appia e in prossimità della ...
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PESCA
Franco Salvatori
Adolfo Maresca
(XXVI, p. 922; App. I, p. 929; II, II, p. 528; IV, II, p. 768)
Nel corso degli ultimi anni, l'attività di p. ha dovuto tener conto prevalentemente di tre ordini [...] , l'incremento registrato, in tale contesto, dall'import-export dei prodotti ittici destinati all'utilizzazione industriale (oli e farine) per i quali spicca l'apporto dei paesi latino-americani.
La pesca in Italia. − Collocata intorno al trentesimo ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p 1014; App. II, 11, p. 1140; III, 11, p. 1148)
Pietro Mazziotti di Celso
L'evolversi della z. è strettamente correlato con la storia e le vicende umane per cui nel periodo posteriore [...] di massa con sostanze medicamentose somministrate a dosi profilattiche o terapeutiche. In particolare si ricordano le farine lattee per vitelli o per agnelli addizionate di disinfettanti intestinali per evitare disturbi gastro-enterici e i ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] l'incarico di provvedere all'acquisto di grani e farine sui mercati esteri, al fine di contrastare la speculazione Campello, Carteggio tra Pompeo e Paolo Campello. Inoltre: L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, pp ...
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GRANO (XVII, p. 726; App. I, p. 688)
Francesco TODARO
Carmelo ARRIGO
Agronomia. - Si è intensificata in questi ultimi anni, in Italia e fuori, la fondazione di nuove razze, fra le quali particolare [...] dazio doganale passò da lire 60,60 a lire 75; fu stabilito l'obbligo di usare una percentuale di grano nazionale nella produzione di farine e semolini; l'area coltivata a grano (4,8 milioni di ha. nel 1925-29;4,9 milioni di ha. nel 1930-34) aumentò ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] liberalizzare il mercato del lavoro e a introdurre il libero commercio del grano, ma la conseguente 'guerra delle farine' scoppiata a causa della susseguente carestia lo obbligò a dimettersi e una parte dei provvedimenti vennero revocati (v. Schelle ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] . La misura dell'i. è stabilita in L. 70 per kg di banane fresche e in L. 350 per kg di banane secche e di farina di banane.
Per le banane di produzione nazionale l'i. è corrisposta dal produttore all'atto della vendita ed è accertata e riscossa, per ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] il 7,8% del valore medio, in moneta, delle importazioni (1953-57): e ciò, nonostante la diminuzione del consumo pro capite sia delle farine (da 240 once a persona al mese, come media del periodo 1934-38, a 224 once fra il 1955 e il 1957) sia delle ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] la sua agricoltura; e tutto ciò quasi senza risultati: i 4/5 del pane consumato in città, nel 1970-1971, erano impastati con farina di grano importata. E tutto questo nel paese che ha rifornito la Roma antica di grano e di olio! Un punto comune può ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] Perrault, il quale con il materiale girato nel corso di lunghi anni nella regione dell'Antibi elabora nel 1976 Le goût de la farine e nel 1980 Pays de la terre sans arbres. All'ONF si deve inoltre la realizzazione di film politici nei modi del cinéma ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...