COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] del granducato a partire dall'ultimo decennio del secolo, fu profondamente trasformato il sistema di, percezione della tassa sulle farine, uno dei principali cespiti d'entrata, della quale si era già tentata con esito sfortunato la concessione in ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] di ripiegamento, continua a mietere vittime assottigliando il "numero de' diffensori". V'è, inoltre, penuria di "farine", essendo addirittura quasi spariti, nel fontego, i "formenti", di cui solo "li benestanti sono provisti". Disperante, soprattutto ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] sulla sua posizione, che si concretò in un civile manifesto al governo di richiesta di riforme (abolizione del dazio sulle farine, rinnovo dei patti colonici secondo le richieste del congresso di Corleone, lavori pubblici e leggi sociali).
Morra di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di commercio delle granaglie, con il divieto della "estrazione dei grani, biade, legumi, castagne fresche e secche e loro farine"; il 19 dello stesso mese vennero istituiti magazzini di deposito per il traffico delle "grascie" estere; il 30 furono ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] erano presentati nell'esercizio seguente, con i quali tra l'altro si abbandonava il catasto e si alzava nuovamente il dazio sulle farine. Ma la caduta del ministero, per i fatti di Adua, ne fermò il corso.
Il B. tornò al governo nel secondo ministero ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] qui, infine, quando già incombeva la preparazione dell'intervento militare a Siena, l'istituzione delle gabelle sulle farine (1552) e sulle carni macellate (1553), imposte gravanti sui consumi popolari, ma profondamente rispondenti all'idea cosimiana ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] cura di P. D'Angiolini, e III, Dai prodromi della Grande guerra al fascismo, a cura di C. Pavone, Milano 1962, ad Ind.; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I e II, Roma 1962, ad Ind.; G. Giolitti, Mem. della mia vita, Milano 1967 ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...