ARDIZZONE, Michelangelo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Marco Antonio, conservatore dei grani. Della vita dell'A. prima del 1647 non sappiamo molto: si addottorò in diritto civile, avrebbe avuto [...] un negozio di farine sulla piazza del Mercato, ma anche lo stesso ufficio di conservatore dei grani che era stato del padre. Questa carica doveva necessariamente mettere l'A. in posizione di evidenza durante i moti del luglio 1647. Egli difatti si ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] per far fronte alle ingenti spese militari sostenute e da sostenersi per la guerra di Siena. Essa gravava su tutte le farine "di grani, castagne, marroni ed altre biade" che si consumavano nella città di Firenze, nel contado e nel distretto. Venivano ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] "menudi" non diventa preoccupante: è grazie, infatti, alle loro "valide provixion" che si verifica un tempestivo arrivo di "farine". Nel 1498 il D. è membro della commissione di nove patrizi preposta alla definizione delle differenze tra Brescia e i ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] , pur conservando la qualifica di cancelliere, ed ebbe anche, per un anno, l'amministrazione delle biade, dei frumenti e delle farine per conto della Camera ducale. Nel 1465 ebbe ancora due importanti missioni: l'una di recarsi a Crema, con segrete ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] relativamente tranquilli, dal momento che le principali preoccupazioni del D. consistettero nella repressione del contrabbando, specie di farine e vini, e nella riscossione delle gravezze, operazione sempre spinosa e di difficile esecuzione, ma che ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] Consiglio generale della città per proporvi la diminuzione del peso della pagnotta in corrispondenza con il prezzo aumentato della farina. La convocazione del Consiglio generale, al quale avevano l'obbligo di partecipare i consoli delle arti, era di ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] savio del Consiglio e nel marzo 1503 savio di Terraferma. Il 3 aprile il Consiglio dei dieci, constatata la scarsità di farine che giungevano dalla Terraferma alla Dominante, incaricò il M. e Girolamo Cappello di tentare in ogni modo, anche con la ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] ; V (1953), pp. 616-19; Il Commissariato civile del 1896 in Sicilia, a cura di S. M. Ganci, Palermo-Firenze 1958, passim; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1962, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] sua ipotesi Signorelli (1907) cita sia l'epigrafe del 1320 (che ricorda la costruzione della chiesa di S. Maria delle Farine a opera del G. qualificandolo come defensor), sia la relazione sullo stato della provincia redatta tra il settembre 1319 e il ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] del granducato a partire dall'ultimo decennio del secolo, fu profondamente trasformato il sistema di, percezione della tassa sulle farine, uno dei principali cespiti d'entrata, della quale si era già tentata con esito sfortunato la concessione in ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...