Gli è stato assegnato il premio Stalin 1948 per la letteratura.
Al primo piano quinquennale dedicò il romanzo Il secondo giorno della creazione. Negli anni precedenti alla seconda Guerra mondiale i suoi [...] luogo, ma i due estremi sono Mosca e Parigi. E mentre tuona contro l'Europa, deridendo l'ipocrisia, la morale farisaica, la civiltà borghese, è così innamorato dell'occidente da piangere sulla guerra civile spagnola o sulla Francia (La caduta di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . Sono i «cattivi di cotesta repubblica» - scrive il nunzio Giovan Battista Agucchi il 1° febbraio 1625 - a volere, con «farisaica ostination», che «i librari tenghino e vendino l’Historia del Moresini». Circola, in più, una fosca diceria sulla fine ...
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farisaico
fariṡàico agg. [dal lat. tardo pharisaicus] (pl. m. -ci), letter. – Di o da fariseo, dei farisei: la setta farisaica. Più spesso fig., di atto o comportamento formalistico, ipocrita, dettato da finto zelo o comunque falso, che nasconde...
farisaismo
fariṡaismo (o fariṡeismo) s. m. [der. di farisaico, fariseo], letter. – 1. La setta, il partito dei farisei, la loro dottrina politica e il complesso dei loro atteggiamenti, delle loro norme nella vita pratica, sociale, politica....