BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] più diffusi nel Medioevo (Busch-Salmen, 1982), ma non meno ricorrenti sono le raffigurazioni di Cristo a cena in casa di Simone il fariseo (Lc. 7,36), di Levi (Mc. 2,15) e di Zaccheo (Lc. 19,5), o in compagnia dei pellegrini di Emmaus (Lc. 24 ...
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Pittore, nato probabilmente a Harlem verso il 1420, morto nel 1475. Dovette recarsi a Bruxelles per perfezionarsi nella bottega di Roger van der Weyden, di cui risentì fortemente l'influenza. Prova di [...] nella collezione Carrand al Bargello, una Madonna col Bambino; a Berlino, nel Kaiser-Friedrich Museum, la Cena in casa del Fariseo, che il figlio Aelbrecht riprodusse con varianti (Museo di Bruxelles); a Lovanio, in S. Pietro, la pala del Sacramento ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] di Andora, testimonianze considerate perdute già a partire dai primi anni del XX secolo.
La Cena in casa del fariseo proveniente dalla zona centrale dell'abside principale di S. Michele, sulla base di quanto segnalato dalle fonti ottocentesche recava ...
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PARABOLA (gr. παραβολή "collocazione di una cosa accanto a un'altra", quindi "comparazione", "similitudine")
Nicola Turchi
Per essa un argomento per sé difficile e astruso viene chiarificato ravvicinandolo [...] buon samaritano (Luca, X, 29-37), del ricco avaro (Luca, XII, 16-21), del ricco epulone (Luca, XVI, 19-31) e del fariseo e del pubblicano (Luca, XVIII, 9-14).
La parabola è la forma propriamente originale dell'insegnamento di Gesù e da essa appunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] […]. Ma se mi capitasse di essere uno dei due, sceglierei piuttosto la parte dell’umile pubblicano che del superbo fariseo; della peccatrice ma umile piuttosto che di Simone che la condannava. Per parlare di cose più profonde, piuttosto la parte ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] chiesa dei Ss. Bernardo e Biagio dei Disciplini di S. Marta a Milano eseguì la perduta Maddalena in casa del Fariseo (Latuada, 1737). Dopo un avvio segnato da nostalgie e citazioni, da una immedesimazione nelle passioni del secolo appena trascorso e ...
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CINQUANTA, Benedetto
Magda Vigilante
Nato probabilmente a Milano, non se ne conosce la data di nascita, che il Doglio fa risalire al 1580 senza specificare la fonte da cui ha appreso la notizia. Rivestì [...] , le Quarant'ore-Sermoni XL, gli Idilli della Passione;, nel 1633 la sacra rappresentazione Il figliuol prodigo;nel '34 Il fariseo e il pubblicano e la tragedia S. Agnese.
Nella produzione successiva al presunto soggiorno spagnolo, il C. mostra di ...
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URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] alcuni studi preparatori come i fogli degli Uffizi (inv. nn. 2130.F e 10955.F) per la Cena in casa del Fariseo e la Resurrezione di Lazzaro (Bora, 1977a, p. 82; Disegni cremonesi..., 1999). Urbino proseguì l’attività in S. Maria della Passione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] e Andrea. Dopo la guarigione del cieco, il coro canta l’entrata di Gesù in Gerusalemme ed è l’invito del Fariseo alla sua cena a propiziare l’episodio della Maddalena.
La donna sottolinea uno splendore di cortigiana recitando in tedesco il suo avido ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] sono i dipinti, esclusivamente oli su tela, che si possono a tutt'oggi rintracciare in città. La Cena in casa di Simon Fariseo è la tela più antica, come indica la data, 1700, riportata a fianco della firma; conservata nella chiesa di S. Fermo, versa ...
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fariseo
fariṡèo s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. ϕαρισαῖος, dall’aramaico Pĕrīshayyā, che significa propr. «separato»]. – 1. Membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. C. e dominante fra i partiti del giudaismo...
farisaismo
fariṡaismo (o fariṡeismo) s. m. [der. di farisaico, fariseo], letter. – 1. La setta, il partito dei farisei, la loro dottrina politica e il complesso dei loro atteggiamenti, delle loro norme nella vita pratica, sociale, politica....