FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] , rende difficile avanzare giudizi di carattere generale.
Precedenti alla prima esperienza romana sono il Cristo e il fariseo nella sagrestia del duomo di Monza, inserito nella tradizione lombarda del leonardismo riformato, e l'Agonia nell ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] , dep. Accademia Ligustica); Madonna del velo (Genova, Palazzo Bianco, dep. ospedale di Pammatone); Cena in casa del Fariseo (Genova, Palazzo Bianco, depositi: se ne conoscono una piccola derivazione, negli stessi depositi, e un esemplare firmato con ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] Tosio Martinengo, la Madonna col Bambino e santi dello Staedel Institut di Francoforte, e infine la Cena in casa del fariseo nella chiesa di S. Maria in Calchera e i supremi Cristo e un angelo della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia (n ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] Gesù e alcune pitture nelle cappelle laterali. Nel refettorio del Collegio inglese dipinse La cena a casa del fariseo (1700).
Pozzo fu un valente ritrattista, come si nota nel quadro raffigurante il musicista Bernardo Pasquini (Firenze, Conservatorio ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] modelli, per la chiesa di Notre-Dame di Copenaghen: scolpì un gruppo con Padre e figlio e una statua di Fariseo; la scultura dell’apostolo Giovanni, invece, lasciò insoddisfatto lo scultore danese che la modificò trasformandola in un S. Taddeo. Fu ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] un imperatore. La replica di Federico fu altrettanto dura, pur se sussistono dubbi circa l'autenticità dello scritto. G. IX è il fariseo che si è assiso sul trono della pestilenza, è stato unto con l'olio dell'iniquità, è - ancora Apocalisse, VI, 4 ...
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fariseo
fariṡèo s. m. [dal lat. tardo pharisaeus, gr. ϕαρισαῖος, dall’aramaico Pĕrīshayyā, che significa propr. «separato»]. – 1. Membro di una setta religiosa e politica ebraica, sorta nel 2° sec. a. C. e dominante fra i partiti del giudaismo...
farisaismo
fariṡaismo (o fariṡeismo) s. m. [der. di farisaico, fariseo], letter. – 1. La setta, il partito dei farisei, la loro dottrina politica e il complesso dei loro atteggiamenti, delle loro norme nella vita pratica, sociale, politica....