DIOSKOURIDES (Διοσκουρίδης Σάμιος)
R. Bianchi Bandinelli
3°. - La firma D. di Samo fece (ἐποίησε) si trova vicino al bordo superiore di due famosi mosaici di ispirazione teatrale (tipi della Commedia [...] alla sinistra della vecchia, una servetta. Il vaso a calice che è presso la vecchia suggerisce una manipolazione di farmachi, scena che non manca nella Commedia Nuova. Anche qui la policromia palesa una problematica coloristica molto vicina a quella ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] lo sviluppo del processo morboso. La qual cosa, tuttavia, non rappresenterebbe controindicazione all'uso di tali farmachi nelle malattie infettive, purché la loro somministrazione venga associata a un'efficiente terapia causale (antibiotici ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] (quasi certamente i Michelotti o i loro sicarî), sopravvisse pochi giorni alla sconfitta. Chiuso in un mutismo impenetrabile, rifiutò farmachi e cibi e cessò di vivere la notte del 5 giugno 1424. Il cadavere dello scomunicato fu inviato da Ludovico ...
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MIOCARDITE (dal gr. μύς "muscolo" e καρδία "cuore")
Giovanni Battista Queirolo
Infiammazione del miocardio (v. cuore). Può essere acuta o cronica; la cronica può seguire alla forma acuta o iniziarsi [...] una parte del miocardio ancora in condizioni discrete di funzione e di eccitabilità; certo è che l'efficacia di tali farmachi è inversamente proporzionale alla gravità della lesione ed è questo un criterio di grande importanza nella diagnosi e nella ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] l'uso terapeutico dei bagni, specialmente in polemica con l'abuso di cure farmacologiche che andava allora profilandosi. I farmachi - a volte somministrati da incompetenti al solo scopo di lucro - risultano spesso dannosi e un semplice eccesso può ...
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SANGIOVANNI, Giosuè.
Fabio D'Angelo
– Nacque a Laurino (Salerno) il 15 gennaio 1775 da Pasquale, medico, e da Agnese Casalburi.
All’età di sei anni rimase orfano del padre e fu posto sotto la tutela [...] di Napoli, 1819, t. 9, pp. 1-13; De’ rimedi incompatibili e delle sostanze velenose, ossia de’ farmachi che mescolati fra loro si scompongono: opera disposta per ordine alfabetico: con diverse appendici di argomento farmacologico, Napoli 1835 (con ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] , e si svilupparono così le prime conoscenze biologiche: piante e animali erano oggetto di studio, le une perché fornivano farmachi e medicamenti, gli altri perché servivano di base allo studio dell'anatomia, che non sempre poteva essere fatto sui ...
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I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] del sale neutro: cristallizza in aghi, è solubile nell'acqua, non nell'alcool. L'acqua vegeto-minerale (v.) delle farmacie è una soluzione acquosa di sali basici a reazione alcalina, che si intorbida sotto l'azione dell'anidride carbonica.
Acetato ...
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GOMME (gr. κόμμι; lat. gummi; fr. gommes; sp. gomas; ted. Gummi; ingl. gums)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
Le gomme si distinguono in naturali e artificiali. Queste si ottengono come prodotto intermedio [...] colore, della trasparenza, ecc. Quelle non scelte vengono nominate gomme in sorte.
Le buone gomme arabiche trovano uso in farmacia per pastiglie, sciroppi, ecc. Quelle più scadenti servono nell'industria per dare l'appretto ai tessuti, e in genere ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] probabile che egli avesse nozioni di arte medica e farmaceutica. Ciò risulta dalle sue ricette nonché dai due farmachi più famosi, che, oltre al misterioso "elixir di lunga vita", somministrato solo in casi eccezionali, consistevano nel "vino ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.