Carlsson, Arvid
Medico svedese (n. Uppsala 1923), prof. di farmacologia presso le università di Lund (dal 1956) e di Göteborg (dal 1959). Per i suoi studi nel campo delle neuroscienze nel 2000 gli è [...] poi che alcune sostanze inibiscono la ricattura dei neurotrasmettitori, in particolare la serotonina, da parte dei neuroni, potenziando la trasmissione serotoninergica. Questa scoperta ha permesso lo sviluppo dei moderni farmaciantidepressivi. ...
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octopamina
Sostanza derivata dal metabolismo della tirammina (ammina che a sua volta deriva dall’amminoacido tirosina). L’o., essendo molto simile alla noradrenalina e all’adrenalina, è in grado di sostituirsi [...] diretta. Può causare cefalea, nausea, tachicardia e aritmie cardiache, ma anche infarti o ictus. Farmaciantidepressivi inibitori delle monoamminossidasi, interferendo con il metabolismo della tirosina, possono liberare tiramina che si trasforma in ...
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iperico
Pianta erbacea appartenente alla specie Hypericum perforatum (detta com. erba di s. Giovanni), diffusa nelle zone temperate e calde. L’i. è impiegato in fitoterapia sin dall’antichità; se ne [...] glutammico) e aumentandone la disponibilità. Non va assunto insieme a farmaciantidepressivi di sintesi in quanto ne potenzia l’azione; inoltre, interferisce con farmaci antivirali e antirigetto, e riduce l’efficacia degli anticoncezionali orali ...
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psicofàrmaci Gruppo di farmaci capaci d'influenzare l'attività psichica, normale e patologica. Sono sostanze difficilmente classificabili, perché a somiglianza di struttura molecolare e di effetti d'ordine [...] clinico-terapeutiche e alle azioni più appariscenti gli p. possono essere suddivisi in sedativi, neurolettici, tranquillanti, antidepressivi e psicostimolanti. Sono utilizzati in diverse patologie psichiatriche, tra cui le psicosi, le nevrosi e i ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] , un neurotrasmettitore coinvolto nei disturbi dell’umore e nelle sindromi depressive umane (molti farmaciantidepressivi funzionano modulandone il livello cerebrale). Questo caratteristico modello di risposte fisiologiche e comportamentali, sia ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] alterate risposte a stress. Numerose evidenze sperimentali suggeriscono un possibile ruolo del BDNF nella depressione, e farmaciantidepressivi aumentano l’espressione di BDNF nell’ippocampo e nella corteccia prefrontale (Martinowich, Manji, Lu 2007 ...
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Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] nel volume dell’area ippocampale, una regione cerebrale coinvolta in processi cognitivi e affettivi. L’efficacia dei farmaciantidepressivi sembra dipendere dalla loro abilità nel promuovere un aumento nei livelli di BDNF, riscattando il suddetto ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] analoghi, ma con peculiarità che non ne consentono l’inclusione in tali classi principali.
L’azione dei farmaciantidepressivi si esplica dopo un periodo di latenza di qualche settimana e il trattamento deve essere protratto per periodi ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] nel trattamento degli attacchi di panico è un'altra categoria di farmaciantidepressivi: gli inibitori selettivi del rialzo (re-uptake) della serotonina (v. antidepressivi). La riduzione e il controllo dell'ansia anticipatoria si ottiene con ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] , L-dopa (isomero levogiro della diidrossifenilalanina, che trova largo impiego anche nel trattamento del morbo di Parkinson), farmaciantidepressivi ecc. Tra le altre forme di mania vi sono quelle condizioni di esaltazione secondaria, in cui gli ...
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antidepressivo
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e depressivo]. – Farmaci a., o assol. antidepressivi, sostanze, di diversa composizione chimica, aventi l’effetto di stimolare il sistema nervoso centrale, e indicate perciò nella cura delle sindromi...
antigastrite
(anti-gastrite, anti gastrite), agg. inv. Che previene o cura la gastrite. ◆ I farmaci antiulcera. C’è stato negli Usa addirittura uno spot per sostenere che un farmaco antigastrite e antiulcera funziona meglio di un altro. (Repubblica,...