exenatide
Farmaco impiegato nel trattamento del diabete di tipo 2; è il primo di una nuova classe di farmaci chiamati incretino-mimetici. L’e. mima l’effetto di un ormone naturale della serie delle incretine, [...] il glucagon-like peptide-1 (GLP-1), il quale stimola la capacità dell’organismo di produrre insulina in risposta a elevati livelli di glicemia, e inibisce il rilascio dopo i pasti del glucagone che ha ...
Leggi Tutto
Trattamenti che mirano a prevenire e curare le manifestazioni reumatiche sia acute sia croniche.Tale terapia a. si avvale di farmaci (acido acetilsalicilico, FANS, fenilbutazone, indometacina, cortisonici), [...] sono essenzialmente volte a ridurre la durata degli attacchi e le possibili complicazioni cardiache. Il dosaggio dei farmaci nelle forme croniche viene ridotto per limitare gli effetti collaterali e le complicazioni tossiche legate al loro protratto ...
Leggi Tutto
adrenergico, farmaco
Sostanza farmacologicamente attiva, in grado di stimolare i recettori dell’adrenalina. Nel sistema nervoso, tra i farmaci a. hanno importanza quelli che stimolano i recettori α1 [...] livello dei recettori del tronco encefalico, determinando, dopo iniziale vasocostrizione, una marcata ipotensione da vasodilatazione; questo farmaco viene usato anche nella disassuefazione dei tossicodipendenti da oppiacei e nella terapia del dolore. ...
Leggi Tutto
IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] a tutti quei procedimenti che si avvalgono del sonno come mezzo di cura, sia esso spontaneo o indotto con farmaci; designando invece come ipnositerapia le cure eseguite mediante ipnosi, che "sonno" non è.
Il termine di ipnosi attraverso il ...
Leggi Tutto
speleotomia Intervento chirurgico rivolto a drenare all’esterno grosse caverne tubercolari (del polmone, del rene) e introdurre in esse farmaci antitubercolari. La spelectomia è l’asportazione chirurgica [...] di una caverna tubercolare, per lo più renale, non comunicante con le vie escretrici; è un’operazione conservativa ...
Leggi Tutto
corectasia
Abnorme dilatazione delle pupille. Si verifica per stimoli simpatici fisiologici (spavento, stress, buio), o patologici (ipertiroidismo, azione di farmaci simpaticomimetici, o atropino-simili). ...
Leggi Tutto
antireumatico
Farmaco che mira a prevenire e a curare le manifestazioni reumatiche, sia acute che croniche. Hanno attività a. farmaci come l’acido acetilsalicilico, l’indometacina, i corticosteroidi. ...
Leggi Tutto
Derivato acetilico dell’acido salicilico; ha formula HOOCC6H4OCOCH3 ed è noto con il nome commerciale di aspirina, uno dei farmaci di più largo consumo nel mondo, usato come analgesico, antireumatico, [...] antipiretico. Si prepara acetilando l’acido salicilico (con anidride acetica, cloruro d’acetile ecc.). Si presenta in cristalli bianchi di sapore acidulo, con punto di fusione di 135 °C; s’idrolizza dando ...
Leggi Tutto
farmaco griffato
loc. s.le m. Medicinale che ha un marchio, medicinale di marca.
• [tit.] Emendamenti bipartisan per il salvataggio dei farmaci griffati [testo] Nuovo braccio di ferro tra Parlamento [...] , anche quelle soggette a ticket (2 euro a confezione fino a un massimo di 4 euro, più un eventuale extra per i farmaci griffati): «Quando compilo una ricetta sono sempre di più i genitori che mi chiedono quanto costano le medicine e se si paga solo ...
Leggi Tutto
cardiotossicità
L’azione lesiva sul tessuto cardiaco, spesso irreversibile, talvolta letale, indotta a seguito della somministrazione acuta o cronica di particolari farmaci i cui effetti non desiderati [...] sono cardiotossici. Alcuni farmaci cardiotossici possono danneggiare il tessuto cardiaco come alcune antracicline (soprattutto doxorubricina), altri (aloperidolo, cisapride) possono causare aritmie. ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.