Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] , nelfinavir, saquinavir). Mentre la disponibilità di un solo farmaco (AZT: zidovudina, esempio di NRTI), a partire dalla ottimizzare i tempi e i modi di somministrazione dei farmaci antivirali disponibili. In generale, quando un paziente viene ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] molte patologie del SN o almeno dei loro sintomi clinici ha dato il via a una ricerca mirata di nuovi e più specifici farmaci. L'introduzione in terapia di molecole con un meccanismo d'azione noto ha poi prodotto, con un effetto rebound, un ulteriore ...
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Lo streptococco, che sostiene questa affezione, è tra i germi più sensibili alla penicillina e ai sulfamidici; pertanto questi farmaci trovano utilissimo impiego nella cura eziologica della erisipela. [...] Particolarmente effcace è la penicillina che, somministrata per via generale alla dose media quotidiana di 200.000 unità Oxford, assicura di solito la guarigione in un periodo di tempo di 3-6 giorni. In ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] la cui attività biologica è ben conosciuta, che agisce con una trasduzione dei segnali se attivato da un ligando particolare. Farmaci allo studio, volti all'inibizione del recettore ErbB1, includono IMC-C225, ABX-EGF, e MDX-447. L'uso del Trastuzumab ...
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midriasi
Dilatazione della pupilla. Nel soggetto normale si determina m. nell’esposizione al buio o sotto l’effetto di stimoli emotivi, oppure farmacologici (colliri midriatici, farmaci simpaticomimetici, [...] anfetamine, allucinogeni). In patologia si ha: m. transitoria nell’accesso convulsivo epilettico; m. permanente per paralisi del muscolo costrittore della pupilla, lesioni del 3° paio dei nervi cranici, ...
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L’insieme dei provvedimenti e degli interventi rivolti a raccogliere, trasmettere, vagliare e coordinare segnalazioni sugli effetti collaterali (non individuati nel corso delle sperimentazioni preliminari) [...] di farmaci in commercio, allo scopo di favorire gli opportuni, tempestivi interventi dell’autorità sanitaria. ...
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imatinib
Farmaco antitumorale, capace di agire in modo specifico sull’anomalia cellulare che causa la leucemia mieloide cronica. L’i. è considerato il capostipite dei farmaci ‘intelligenti’, in grado [...] cioè di colpire un bersaglio preciso sulle cellule tumorali e di bloccarne lo sviluppo, in quanto è un inibitore specifico di una tirosinasi, enzima coinvolto nella genesi della malattia. L’i. offre vantaggi ...
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Chimico (Dresda 1896 - Wuppertal-Elberfeld 1958), dal 1954 prof. onorario nell'univ. di Bonn. Svolse importanti ricerche nel campo della chimica farmaceutica: preparò uno dei primi farmaci antimalarici [...] di sintesi (derivato dall'acridina) e il primo solfammidico (1932), il prontosil, da lui ottenuto a partire da un colorante azoico ...
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elettroterapia
Utilizzazione a scopo terapeutico dell’energia elettrica in tutte le sue forme; in partic., la corrente continua, o galvanica, può essere usata per veicolare farmaci analgesici e antinfiammatori [...] nella zona da trattare (ionoforesi). La corrente alternata, o eccitomotoria, viene impiegata nella terapia diadinamica e nella TENS (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation). L’e. diadinamica provoca, ...
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automedicazione
Medicazione che il paziente può fare da sé, senza necessità dell’intervento di un esperto. Più specificamente, l’acquisto e l’assunzione da parte del paziente di medicamenti senza ricetta [...] da a. è obbligatoria in Italia la presenza di un bollino di riconoscimento, con la dicitura «farmaco senza obbligo di ricetta». Per i farmaci da a. il farmacista ha un ruolo importante nel consigliare indicazioni, controindicazioni e posologia. ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.