parageusia
Alterazione del senso del gusto con sensazione di sapori cattivi. Una forma comune di p. è il gusto metallico, frequentemente imputabile all’assunzione di alcuni farmaci (per es., acetazolamide [...] e metronidazolo) ...
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Psicofarmaco, adottato essenzialmente nella farmacoterapia delle psicosi, che ha la proprietà di abbassare il tono mentale ed emotivo e differisce dai sedativi classici perché non provoca obnubilamento [...] della coscienza. I farmaci neurotimolettici hanno azione sia n. sia timolettica (antidepressiva). Farmaci neurolettici come il clorprotixene e la tioridazina, per es., mostrano, specie a bassi dosaggi, anche un’azione timolettica. ...
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farmacogenetica
Giuseppe Pimpinella
L’individualizzazione delle terapie
Quando si somministra una dose uguale dello stesso farmaco a due pazienti, si ottengono generalmente risposte diverse, non solo [...] terapia
È evidente che la variabilità genica può influenzare l’efficacia, la sicurezza e la scelta del dosaggio dei farmaci. Tuttavia, le indagini farmacogenomiche sono costose e non sono scevre da problemi etici quali la riservatezza. Pertanto, esse ...
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Composto chimico, C7H11NO2 (2-etil-2-metilsuccinimmide); ha una notevole azione anticonvulsivante; viene utilizzato da solo nella terapia soprattutto del piccolo male (➔ epilessia), in associazione con [...] altri farmaci per prevenire le crisi tonico-cloniche. ...
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In farmacologia, preparazione a base di sostanza inerte che viene somministrata soprattutto per gli effetti psicologici che può avere sul paziente, oppure per eseguire confronti con farmaci efficaci in [...] . È ormai generalmente ammesso che, nella maggioranza dei casi, gli effetti indotti da un farmaco attivo derivino non soltanto dall’azione peculiare del farmaco stesso ma anche, sebbene in minor misura, da una componente psicologica suggestiva, della ...
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pirazolone
Farmaco capostipite di una classe di FANS, meno usati rispetto al passato, a partire dal 1970, quando si osservarono le prime agranulocitosi (➔) da pirazolonici. I farmaci derivati dal p. [...] ancora in commercio in Europa sono: fenilbutazone, dipirone (o metamizolo), noramidoprina (commercialmente diffusa con il nome di Novalgina®), e amminopirina; hanno spiccata azione analgesica e antipiretica, ...
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radioimmunoassay
Metodo di indagine biomedica (noto in sigla come RIA), di alta sensibilità e specificità, rivolto a identificare o dosare molecole di varia natura (ormoni, allergeni, farmaci, ecc.), [...] basato sulla reazione tra un antigene e il relativo anticorpo, uno dei quali marcato con un isotopo radioattivo, oppure tra la sostanza in esame e il relativo anticorpo marcato, e sulla rilevazione della ...
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Società di biotecnologie tedesca, con sede a Mainz (Germania), fondata nel 2008 dai medici turco-tedeschi U. Şahin e O.Türeci e specializzata nella progettazione di farmaci immunoterapici, quali le terapie [...] per il controllo della produzione della proteina Spike che consente al Coronavirus di penetrare nelle cellule umane; a dicembre il farmaco è stato approvato dalla Gran Bretagna, dal Canada e dagli Stati Uniti, Paesi in cui la somministrazione è stata ...
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Sale di calcio dell’acido folinico, di formula C20H21CaN2O7•5H2O. È una vitamina impiegata nella terapia delle anemie da carenza di acido folico, specialmente di quelle dovute a farmaci antifolici. ...
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funzionalità, prova di
Test basato sull’osservazione (praticata con differenti tecniche a seconda dei casi) del comportamento funzionale di un organo di fronte alla somministrazione di determinati farmaci, [...] o di cospicue quantità di un alimento semplice (per es., glucosio, nel caso di sindromi diabetiche), ecc ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.