mannitolo
Alcol esavalente, che si può estrarre dalla manna; si trova nell’urina e si origina in seguito a processi fermentativi di alcuni zuccheri. Viene usato in farmaceutica come eccipiente e veicolante [...] di alcuni farmaci. Il m. in terapia è usato come blando lassativo e come diuretico di tipo osmotico (aumenta la pressione osmotica del plasma e il filtrato glomerulare); è attivo spec. nei casi di edema cerebrale, e nel glaucoma acuto, perché agisce ...
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L’escrezione urinaria e anche la quantità di urina eliminata nell’unità di tempo. Le modificazioni della d. (anuria, oliguria, poliuria) possono essere espressione sia di malattie renali, sia di malattie [...] extrarenali (cardiocircolatorie, ormoniche, metaboliche). I farmaci per favorire la d. in caso di ritenzione idrica sono i diuretici. ...
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Sigla di International Union of Pure and Applied Chemistry, organismo comprendente associazioni chimiche di più di 40 paesi, preposto alla definizione dei criteri e sistemi di nomenclatura delle grandezze [...] e dei composti chimici (includendo anche farmaci, macromolecole, enzimi). L’attività della IUPAC è stata stimolata dall’interesse dei chimici a disporre di sistemi di riferimento capaci di agevolare la trattazione di molte migliaia di composti ...
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Medico, oriundo della Gallia (4º-5º sec. d. C.); fu a Roma magister officiorum della casa imperiale con Teodosio I, poi con Arcadio. Fu autore di un'opera di notevole interesse nella quale sono descritti [...] i farmaci e le magie (pubbl. 1536 con il titolo De medicamentis empiricis, physicis ac rationalibus liber, in 36 capitoli). ...
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neuropatie
Lucio Santoro
Le neuropatie sono malattie del sistema nervoso periferico (SNP) con espressione clinica focale o diffusa. Possono essere acute o croniche e determinano alterazioni della forza, [...] atrofia delle fibre del nervo ottico, potendosi accompagnare, se pur raramente, a una neuropatia periferica con parestesie. Tra i farmaci più recenti (2001) sono soprattutto l’etanercept e altri inibitori del TNF-α (Tumor Necrosis Factor-α ) a essere ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] del corpo ammalata oppure entrambe ('rimedi per un caso di stitichezza' o 'per l'intestino pigro'), con l'elenco dei farmaci prescritti e le indicazioni per la preparazione del medicinale e per la sua applicazione, di solito espresse in brevi forme ...
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farmaco intelligente
fàrmaco intelligènte locuz. sost. m. – Farmaco che ha un bersaglio molecolare ben preciso, responsabile di una determinata malattia. I f. i., colpendo in modo specifico il bersaglio, [...] i. si basa su tre cardini: a) la , che ricerca nei geni bersagli specifici e sempre più significativi verso i quali indirizzare i farmaci; b) la , per la quale il malato è qualcosa di più complesso rispetto a un suo singolo organo (la pratica clinica ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] specialistico e colto della natura, ritenuta capace di fornire un insieme di sostanze terapeutiche ‘dolci’, meno aggressive dei farmaci sintetici. Un secondo insieme di terapie si basa sulle conoscenze di esperti capaci di agire sul corpo: terapeuti ...
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tachicardia Aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre limiti normali o abituali (➔ aritmia). Può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, per emozioni, nella stazione eretta, [...] , sincopi, crisi di angina pectoris. La pressione arteriosa è diminuita.
Nella terapia possono trovare un utile impiego farmaci come i betabloccanti e i calcio-antagonisti, nonché molecole con selettiva attività anti-aritmica (come il propafenone, la ...
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allergene
Tipo di antigene che ha la caratteristica di essere estraneo ai costituenti della specie (detto anche antigene esogeno). Gli a. possono raggiungere l’organismo attraverso l’inalazione (è il [...] caso di polveri, pollini, spore di funghi, ecc.), l’ingestione (alimenti, farmaci), l’iniezione (punture di insetti, farmaci), il contatto (pomate, creme, detersivi, ecc.). Talvolta gli a. possono essere prodotti da parassiti (intestinali, ecc.) e ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.