ipolipemizzante, terapia
Farmaco o trattamento in grado di riequlibrare l’assetto lipidemico. Il fine principale della terapia i. è di abbassare i livelli plasmatici di colesterolo LDL, allo scopo di [...] ridurre il rischio di malattia coronarica. Farmaci largamente utilizzati per questo scopo sono i fibrati e le statine. ...
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allergène Tipo di antigene che ha la caratteristica di essere estraneo ai costituenti della specie (detto anche antigene esogeno). Gli a. possono raggiungere l'organismo attraverso l'inalazione (è il caso [...] di polveri, pollini), l'ingestione (alimenti, farmaci), l'iniezione (punture di insetti), il contatto (pomate, detersivi) e sono responsabili delle allergie. ...
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AIDS (sigla dell’ingl. Acquired Immune Deficiency Syndrome)
Sindrome da immunodeficienza acquisita, stadio clinico terminale dell’infezione da parte del virus dell’immunodeficienza umana (HIV, Human Immunodeficiency [...] virale pur mantenendo la resistenza.
Probabilmente un meccanismo simile è anche alla base del fatto che per alcuni farmaci una significativa resistenza si sviluppa più difficilmente che per altre, sia perché necessita della presenza di più mutazioni ...
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GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] via sia orale sia parenterale, farmaci varî (barbiturati alcalini, sali di bismuto, sulfamidici, acetilcolina, ecc.), insolubili o idrolizzabili in altri solventi. I glicoli sono stati adoperati altresì, come succedanei dell'alcool e della glicerina ...
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stipsi Disturbo (detto nell’uso comune stitichezza) caratterizzato da un numero ridotto di evacuazioni. È dovuta a due meccanismi principali, che possono essere anche associati fra di loro: rallentato [...] (legata a processi patologici a carico dell’intestino o ad affezioni extraintestinali quali: patologia epatica, scompenso cardiaco, farmaci, lesioni midollari, l’impiego di morfina, nicotina ecc.). La terapia mira da un lato al miglioramento delle ...
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dottore-sentinella
loc. s.le m. Medico che collabora con il ministero della Salute, con la funzione di sorvegliare costantemente l’insorgenza e la progressione delle malattie infettive, o di segnalare [...] eventuali effetti indesiderati dei farmaci prescritti ai pazienti.
• al momento l’influenza sembra poco propensa a dare battaglia e finora ha fatto marcare visita a pochi. Lo confermano i numeri del bollettino del Centro Nazionale di Epidemiologia, ...
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NSRI (sigla dell’ingl. Noradrenalin Serotonin Reuptake Inhibitors)
Farmaco che agisce inibendo la ricaptazione sia della noradrenalina che della serotonina a livello dei recettori delle sinapsi neuronali [...] (secondo neurone) del sistema nervoso centrale. Si tratta di farmaci principalmente utilizzati come antidepressivi, detti anche atipici: fra quelli di prima generazione vi sono l’amitriptilina e l’imipramina, fra quelli più recenti la venlafaxina, ...
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ipogeusia
Diminuzione del senso del gusto, dovuta a glossiti, lesioni del nervo glossofaringeo, ecc. Alla perdita dell’acuità gustativa, vera e propria i., si associa spesso disgeusia. Alcuni pazienti [...] possono manifestare sia i. sia ageusia. Diversi farmaci, per cause differenti, possono provocare alterazioni del gusto. Talora, le procedure chirurgiche maxillo-facciali e odontoiatriche, in presenza di un danneggiamento della corda del timpano, ...
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Disturbo dovuto a spostamenti ritmici o irregolari del corpo (aeroplano, automobile, barca, treno). Si tende ad attribuirla a un disturbo dell’apparato vestibolare e del parasimpatico. Le c. sono caratterizzate [...] da nausea, vomito, vertigini, pallore, sudore freddo ecc. Farmaci atti a prevenire e combattere le c. sono l’atropina e soprattutto alcuni antistaminici. ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...]
b) da interessamento globale del midollo (leucemie, mielosclerosi);
c) da invasione metastatica del midollo; d) da anticorpi verso farmaci o da autoanticorpi.
L’a. periferica è in genere da ipersplenismo. La forma acuta di gran lunga più frequente è ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.