agocannula
Dispositivo per introdurre farmaci in vena, formato da una cannula in materiale plastico flessibile, con un’anima di metallo munita di punta obliqua. Una volta introdotto in vena, viene rimosso [...] l’ago metallico e rimane solo la cannula di materiale flessibile, che può agevolmente rimanere in vena vari giorni senza fastidio per il paziente; viene così facilitata l’infusione frequente o continua ...
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coxib
Classe di farmaci antiinfiammatori, inibitori selettivi della ciclossigenasi-2, enzima che interviene nei meccanismi della flogosi tramite le citochine e altri mediatori dell’infiammazione. L’attività [...] dei c. è anche analgesica, poco antipiretica. A differenza di altri FANS, i c. sono meglio tollerati a livello gastrico, ma possono avere importanti effetti collaterali sull’apparato circolatorio e renale: ...
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chemioembolizzazione
Somministrazione selettiva di farmaci chemioterapici in bolo tramite il cateterismo di un’arteria che afferisce all’organo da curare. La c. è usata quasi esclusivamente nel cancro [...] primitivo del fegato (epatocarcinoma) senza metastasi, con cateterismo superselettivo di uno o più rami dell’arteria epatica, afferenti ai segmenti sede di neoplasia. La c. si usa anche nella terapia di ...
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IMAO (Inibitori delle MonoAminOssidasi)
Farmaci antidepressivi, che attraverso l’inibizione degli enzimi mitocondriali monoaminossidasi (MAO), rendono più disponibili per il sistema nervoso centrale le [...] catecolamine e la serotonina. Gli inibitori selettivi per la MAO localizzata nelle terminazioni nervose (per es., la seleglicina) vengono impiegati anche nelle fasi iniziali del morbo di Parkinson, perché ...
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benzodiazepine
Classe di farmaci derivati dal clordiazepossido (introdotto in terapia nel 1961), con proprietà sedative e ipnotiche che variano a seconda della molecola; in queste indicazioni le b. hanno [...] soppiantato i barbiturici, perché hanno meno probabilità di intossicazione e di depressione globale dell’SNC. Le b. hanno la proprietà di amplificare le correnti di ioni cloro indotte dal GABA (➔); diversi ...
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Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] periodo, la parte ricostruita identica all’originale, senza più alcuna traccia del b. stesso. In questo ambito esiste una vasta gamma di polimeri bioriassorbibili con numerose applicazioni, come nei fili di sutura e nel rilascio graduale di farmaci. ...
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Medicinale appartenente alle serie dei farmaci antinfiammatori non steroidali (NSAID). Il prodotto utilizzato è il sodio derivato del 2-(S)-(6 metossi-2-naftil)-acido propanoico e si presenta come una [...] sostanza cristallina bianca inodore. Viene impiegato per la riduzione di dolori, febbri provocate da artriti reumatoidi, gotta, crampi mestruali, tendiniti ecc. Può dare disturbi gastrointestinali e presenta ...
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Denominazione di un gruppo di farmaci di natura steroidea, fra i quali si distinguono il metenolone, il nandrolone e altri, che agiscono su alcuni processi metabolici inducendo un risparmio proteico. Presentano [...] analogia strutturale con gli ormoni androgeni, responsabili dell’aumento di statura e delle masse muscolari che si verifica in pubertà. Possiedono azione virilizzante e stimolano la produzione di globuli ...
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Farmaceutica
Sono detti a. i farmaci la cui azione prevalente è quella di riprodurre gli effetti dell’adrenalina o della noradrenalina. Attivano gli effettori a. presenti a livello centrale, agendo direttamente [...] sulle aree recettoriali e bloccando sistemi di allontanamento dei trasmettitori dai recettori, con conseguente aumento della durata e dell’intensità della stimolazione dei recettori.
Fisiologia
Si chiamano ...
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perlinguale, assorbimento
Assorbimento di alcuni farmaci attraverso la mucosa del cavo orale, e in partic. quella situata sotto la lingua. Tale via di somministrazione provoca un effetto farmacologico [...] p. evita il primo passagio metabolico epatico, che si verificherebbe nell’ingestione e nel passaggio gastroduodenale del farmaco. Un esempio di questo tipo di sommministrazione è dato dalla nitroglicerina perlinguale che viene somministrata in caso ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.