COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] l'ammissione che essa ancora non consente sicure applicazioni terapeutiche, e la terapia si affida a un numero ridottissimo di farmaci o alla "vis medicatrix Naturae". Questo orientamento è presente anche nel padre del C., ma in questo investe non ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] di S. Eustorgio. L'E. studiò a Milano, ben presto interessato all'arte farmaceutica. Non volle tuttavia compiere nella farmacia del padre quel praticantato che la legge austriaca prevedeva come propedeutico al biennio di studi per il diploma: svolse ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] su animali talamici e rombencefalici, deafferentati e con resezioni diverse delle radici anteriori, sotto l'azione di farmaci (stricnina, curaro, adrenalina) e in condizioni di iperventilazione, permettono di concludere che, sempre secondo il Moruzzi ...
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MARINI BETTOLO MARCONI, Giovanni Battista
Alessandro Ballio
– Nacque a Roma il 27 giugno 1915 da Rinaldo Marini e da Evelina Bettolo, entrambi liguri; fuse poi i cognomi dei genitori in Marini Bettolo. [...] la salute pubblica e la qualità della vita, e si tradussero in scritti sulla normativa e sulla disciplina dei farmaci e nella promozione di convegni specifici per quei settori. Come direttore dell’ISS fu presidente della commissione permanente per ...
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MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] infantili, per il cui trattamento propose uno dei primi schemi terapeutici con l’impiego di steroidi, ACTH, farmaci citostatici (Osservazioni sul trattamento delle leucemie infantili, in Atti del XII Congresso della Soc. italiana di ematologia ...
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CORVI, Guglielmo (Guillelmus Brixiensis, de Brixia, de Caneto, de Corvis)
Augusto De Ferrari
Nacque verso il 1250a Canneto sull'Oglio (Mantova) da Iacopo, nobile bresciano; ebbe almeno una sorella, Alda, [...] (cause, sintomi, località dove appaiono più frequentemente, persone più soggette ecc.); per ciascuno indica i rimedi e i farmaci più opportuni o le diete necessarie. Uniti alla Practica (da ciò derivò per qualcuno il soprannome di Aggregatore) sono ...
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SCHIAPPARELLI, Giovanni Battista
Franco Calascibetta
– Nacque il 20 agosto 1795 a Ocleppo, un piccolo paese del Piemonte, nei pressi di Biella, da Domenico e Angela Olivetti.
A Biella compì gli studi [...] morte, avvenuta a Gassino, nei pressi di Torino, il 30 settembre 1863.
Col tempo, dai modesti laboratori adiacenti all’originaria farmacia si passò a cavallo tra XIX e XX secolo a stabilimenti via via più grandi fino agli impianti di Settimo Torinese ...
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CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
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Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] della delinquenza nei rapporti colla costituzione, ibid. 1943.
Il C. si occupò inoltre della realizzazione di alcuni farmaci opoterapici, basati su estratti di organi iperattivi; prodotti presso l'istituto Salf di Bergamo.
Morì a Bologna il ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] con autografi del maestro. G. ebbe una profonda influenza sulla medicina padovana e, in generale, sullo studio dei farmaci, come dimostrano i suoi rapporti con Niccolò Santasofia, della famiglia di medici padovani, autore di un ricettario conservato ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] di assistenza in favore dei poveri e degli ammalati, impegnando in questa azione molto del suo danaro. Confezionava farmaci (famosa era la sua "acqua di rose"), che distribuiva gratuitamente: "Ex hoc:", osserva argutamente a questo proposito fra ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.