FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] e caratteri estranei al nostro cinema nello spaccato di un certo sottobosco romano, nel quale un ‘bidonista’ che vende farmaci scaduti viene ucciso dai suoi complici. Al banco di prova di Venezia non si tradusse in un successo, generando anzi ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] per ogni malattia delle singole parti del corpo "a capite usque ad pedes"; il quarto studia l'azione dei farmaci sugli humores; ilquinto, sulle febbri e sulle altre "egritudines universales" non comprese nella classificazione "a capite ad pedes"; la ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] da una perdita finanziaria.
M. sviluppò così una scienza medica attenta sia alla mente del malato sia alla creazione di farmaci; si mescolava in questo modo la tradizione degli erbari con quella dei testi ermetici e quindi si diffondeva il principio ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] : imprigionato per violazione di un precedente divieto di vendere 'accumulatori orgonici', e sottoposto, pare, a esperimenti di nuovi farmaci in vista d'una riduzione della pena. Laureato in medicina a Vienna nel 1922, lettore di Bloch, Forel e ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] e la trasformazione del proprio corpo dettata dalla paura della vecchiaia, tra un’abile gestione dei propri umori attraverso farmaci psicotropi e la trasformazione in robot chimici o in veri e propri drogati, tra le strategie di seduzione troppo ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] . Si richiedevano cospicue risorse umane ed economiche, per la bonifica delle zone paludose, per la distribuzione dei farmaci a popolazioni indigenti, come profilassi nei periodi interepidemici, per la difesa meccanica dalle zanzare mediante reti ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] marito Virginia e da F. Antonio - ora pare irreparabilmente tale. Inutili i consulti dei luminari della medicina, vani i farmaci, le diete, gli accorgimenti caldeggiati. Disperata Bianca si circonda di maghe e fattucchiere. E a mano a mano esasperato ...
Leggi Tutto
Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] la capacità di memorizzare è presente anche in pazienti che sono stati trattati a lungo (per mesi o anni) con farmaci che riducono notevolmente il sonno paradossale.
Ipotesi unitarie
Secondo l'ipotesi omeostatica, le attività di veglia alterano le ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] che ne consegue, che è anche il loro fine naturale, per esempio la necessità di determinate condizioni (nutrimento, clima, farmaci) in vista della salute, o di determinati eventi (fecondazione, gestazione, sviluppo) in vista della riproduzione (II, 9 ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] . L'alta invasività di questa procedura ne limitò la diffusione, specialmente perché, in mancanza di farmaci uteroinibitori, l'intervento chirurgico veniva complicato dal parto pretermine. Attualmente l'importanza della chirurgia fetale risiede ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.