CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] prima l'elettroshock in narcosi, poi l'adozione aggiuntiva di farmaci miorilassanti) dal 1955 in poi, oltre a rendere l' , defedati ecc.). A tutt'oggi, nemmeno i nuovi farmaci antidepressivi (imipramina, amitriptilina e loro derivati; inibitori delle ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] psichiatrico che fino a pochi anni fa sembrava inaccessibile a ogni tentativo terapeutico sono stati compiuti, con i nuovi farmaci neurolettici e anche con alcuni antidepressivi, risultati di un certo rilievo e meno transitori: i sintomi più attivi ...
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dipendenza
Geni Valle
Non poter fare a meno di qualcuno o di qualcosa
La dipendenza è una condizione per cui una persona, una sostanza o un'attività diventano indispensabili per soddisfare le nostre [...] 'adolescenza e nell'età adulta si può sviluppare la dipendenza patologica da molte sostanze dannose: alcol, fumo, droghe, farmaci. L'origine di queste dipendenze è psicologica: queste sostanze danno la sensazione di un benessere fasullo oppure fanno ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] che per cinque mesi si sono vedute", d'un qualche interesse per la storia della medicina perché riporta i farmaci consigliati a scopo preventivo e curativo. Antecedente comunque il suo esordio letterario: ancora nel 1571 aveva pubblicato a Verona ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] 1927, p. 95), le Epistolae trattano questioni di nomenclatura storica e discutono l'identificazione dei morbi e dei farmaci citati dagli antichi. L'indagine sui nomi, duramente avversata dai medici tradizionalisti, si proponeva il restauro delle ...
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Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] dei crudeli meccanismi del mondo del cinema. Recitò poi la parte di un ineccepibile insegnante stravolto e consumato dall'abuso di farmaci in Bigger than life (1956; Dietro lo specchio) di Nicholas Ray, film prodotto dallo stesso M., e quella del ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] . Il 20 luglio 1950 conseguì la laurea in medicina con 110, discutendo una tesi su 'Il fegato nell'intossicazione dei farmaci'. Iniziò l'internato in clinica medica, al Policlinico San Matteo.
Nello stesso anno Gilio Ravizza aprì il terzo negozio ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] allo studio dei fenomeni fisici. Mentre Paracelso e gli iatrochimici erano arrivati dalla medicina alla chimica attraverso lo studio dei farmaci, egli seguì una strada diversa, che si dimostrò non meno feconda di risultati, tanto che il Selmi dirà di ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] ; in esse, accanto alle principali questioni di dottrina, l'autore aveva anche discusso della classificazione di alcuni farmaci, come il tartaro stibiato e la acqua coobata di lauroceraso, che il Tommasini riteneva controstimolanti mentre gli ...
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Burroughs, William Seward
Daniela Daniele
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 5 febbraio 1914 e morto a Lawrence (Kansas) il 2 agosto 1997. Tra gli esponenti più noti [...] della democrazia statunitense, ossia quello dell'assistenza medica non garantita, in uno scenario in cui dominano lo spaccio di farmaci illegali e la diffusione di terapie orientali contro un virus che minaccia di annientare l'Occidente. Di lì a ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.