NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] Health Organization) Chronicle 1962, 1963, 1964, 1965, 1966, 1967, 1969; Denominazioni comuni italiane dei principi attivi contenuti nei farmaci, in Ann. Ist. sup. Sanità, III (1967), p. 123; IUPAC, Tentative rules for the nomenclature of organic ...
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chimica
chìmica [Dall'agg. chimico] [CHF] Scienza che studia le proprietà, la composizione, l'identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno [...] cui per gran parte s'identifica con la c. fisica; c. terapeutica, che si occupa dell'azione curativa dei farmaci; c. pura, che nell'ordinamento universitario italiano comprende l'insieme degli insegnamenti che portano alla laurea omonima, in contrapp ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] – per esempio, i liposomi, le micelle o le emulsioni – sono già entrati nella preparazione di alcuni farmaci, potenziandone enormemente le proprietà. A testimonianza della grande ;importanza dei colloidi potremmo citare numerosi altri esempi, come ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] del 50%, come causa di morte, le malattie cardiovascolari, e del 300% è aumentato il cancro.
Nel campo dei farmaci, significativi progressi si sono avuti negli ultimi quarant'anni. I più importanti riguardano:
- una varietà di sulfamidici, come la ...
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Chimico statunitense, nato a Chester (Vermont) il 22 aprile 1919. Ha studiato prima al Rollins College, poi all'università di Nebraska. Ha lavorato per tre anni come ricercatore all'industria chimico-farmaceutica [...] piombo o stronzio radioattivo, legandoli selettivamente in modo da neutralizzarne l'attività, oppure ospitare nelle cavità pesticidi o farmaci che possono venire liberati gradualmente.
Per queste ricerche C. ha condiviso con C. J. Pedersen e J. M ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] ricordati gli studi sulle modificazioni che subiscono alcune costanti fisico-chimiche del sangue sotto l'azione di determinati farmaci, specialmente dello iodio, di prodotti rameosi complessi e dei sali di cerio, e le ricerche sull'ittiolo, sull ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] A quest’ultimo riguardo, il rilascio di TNF-α è alla base di molti effetti collaterali da citochine utilizzate come farmaci, quali IL-2, essendo responsabile della cosiddetta sindrome da trasudazione dei capillari (capillary leak syndrome) e d’altri ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] , cloroformio. La conoscenza dei parametri chimico-fisici della denaturazione è importante, per es., per la preparazione dei farmaci di natura proteica, come sono taluni ormoni i quali devono essere inalterabili.
In genetica, è detta denaturazione ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] di s. attraverso gli emuntori, detta sodioritenzione, è causa di edema o di subedema, originata da stati patologici o farmaci; sodiuria è la quantità di s. eliminata con le urine nelle 24 ore. Per la sodiemia ➔ natriemia.
Composti
Bicarbonato ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] dell'ideale buddhista della non violenza (ahiṃsā) ‒ sembra essere stato controbilanciato da scoperte e innovazioni nel campo della farmacia basata sul mercurio e sui minerali.
È necessaria qui una spiegazione della quasi completa assenza di una ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.