di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] in eccesso. Tuttavia, un metallo tossico può essere tollerato a basse dosi. Su questo principio si basa l'uso di farmaci contenenti ioni metallici, in quell'aspetto peculiare della c. b. definito metalli in medicina. L'utilizzo di composti inorganici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] di distrarre i chimici dal loro più autentico lavoro che si svolgeva in laboratorio; l'analisi dei coloranti e dei farmaci reali sembrava molto più utile della sintesi di nuove sostanze di dubbio valore, benché l'etere, il cloroformio e il cloralio ...
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Antiossidanti
Gianni Tomassi
Gli antiossidanti sono composti chimici in grado di ritardare o inibire le reazioni di ossidazione, cioè i processi per cui alcune sostanze degradabili, all'interno o all'esterno [...] nell'organismo, i radicali liberi possono esservi introdotti con il fumo, l'aria inquinata dal traffico, o determinati farmaci o alimenti in cui si trovano già formati. La maggiore pericolosità dei radicali liberi per la cellula deriva dalla ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] la costruzione, il Jardin des Plantes per tutto il secolo mantenne la funzione di formare i futuri medici e farmacisti. Finalità analoghe caratterizzano anche il Giardino di Chelsea impiantato nel 1673 e legato alla Apothecaries' Society di Londra ...
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metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] ascorbato e glutatione), tornando così a essere un derivato fisiologicamente attivo, di nuovo capace di trasportare O2. Farmaci con proprietà ossidanti (come sulfonammidi, clorati, fenacetina) e agenti usati anche nell’industria (per es., ammino- e ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] a esso accoppiato è di 3÷4 nm. I siti di legame per i leganti con attività regolatoria (ma anche per farmaci e xenobiotici in generale) nella gran parte dei casi sono situati o alle interfacce tra le subunità dell’oligomero (differenti interfacce ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] quali i linfociti e i macrofagi.
Chimica
S. ossidativo In biochimica, fenomeno, causato da stimoli chimici (alcuni farmaci e xenobiotici) e fisici (radiazioni ionizzanti), capace di indurre repentinamente, nelle cellule dei tessuti interessati, la ...
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Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] . I problemi di interfase sono cruciali, infatti, per l'industria delle vernici, degli inchiostri, dei cosmetici, dei farmaci e dei fitofarmaci, dei cementi, dei materiali compositi nonché per la separazione di minerali, per la lubrificazione, per ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] allo studio dei fenomeni fisici. Mentre Paracelso e gli iatrochimici erano arrivati dalla medicina alla chimica attraverso lo studio dei farmaci, egli seguì una strada diversa, che si dimostrò non meno feconda di risultati, tanto che il Selmi dirà di ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] i numerosi prodotti costituiti da una d. colloidale (aerosol, materiali compositi, prodotti alimentari, additivi per oli, vernici, farmaci ecc.) o da una soluzione di un tensioattivo (detersivi, erbicidi, insetticidi ecc.), e i processi che fanno uso ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.