Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] bilaterale di accessi convulsivi inizialmente unilaterali, tanto che in pazienti con forme gravi di epilessia resistenti ai farmaci può essere necessario eseguire una resezione dello stesso. In pazienti cui è stato praticato tale intervento ...
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Puerperio
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Si definisce puerperio il periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno degli organi genitali femminili alla condizione pregravidica. La durata del [...] sostenere i seni con opportuni bendaggi e reggiseni, nello svuotamento dal latte appena possibile e, soprattutto, nella somministrazione di farmaci in grado di inibirne la produzione. Il quadro descritto si può complicare e dare luogo alla mastite, l ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] cerebrale, le crisi ipertensive in genere, le miocardiopatie, ipertrofiche o dilatative, e le miocarditi. Infine, alcuni farmaci di uso corrente in cardiologia (digitale, diuretici, antiaritmici) possono indurre una serie di squilibri elettrolitici e ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] ). Dette anomalie si riscontrano per disturbi del tono dell’umore, nella schizofrenia e in molte intossicazioni, specie da farmaci o da sostanze psicoattive. I caratteri abnormi delle p. fanno sì che tutto sembri diverso, nuovo, sconosciuto, irreale ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] che nel caso della rosolia, ma le conseguenze dell'azione del virus sugli organi già formati possono essere egualmente gravi.
Farmaci e agenti chimici di vario tipo sono responsabili, nel complesso, di circa l'1% di tutte le malformazioni congenite ...
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Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] la prima volta il ruolo esercitato dall'immaginazione sulla salute: secondo le sue tesi, anche l'effetto dei farmaci dell'epoca doveva essere riferito all'efficacia curativa dell'immaginazione. Il contemporaneo P. Pomponazzi sosteneva di contro con ...
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Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] una soluzione alcalina complessa contenente secreti (sali biliari e fosfolipidi) ed escreti (pigmenti biliari, colesterolo e farmaci) degli epatociti, insieme ad acqua ed elettroliti. Le funzioni della bile riguardano essenzialmente la digestione dei ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] dei liquidi e di tutte le altre sostanze verso il e dal cervello, in particolare influenzando l'accesso di farmaci e tossine al sistema nervoso centrale. Poiché il volume a disposizione del contenuto cranico (cervello, liquor, sangue) è fisso ...
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polmoni e respirazione
Giulio Levi
Fare il pieno di ossigeno
Il nostro corpo ha bisogno del gas ossigeno presente nell’aria, perché le sue cellule possano vivere e crescere. Il rifornimento di ossigeno [...] (da cui la tosse e la formazione di muco, di catarro), ma spesso per guarire è necessario intervenire con farmaci. Una malattia batterica dei polmoni – un tempo assai diffusa nei paesi occidentali e ancora attuale in quelli sottosviluppati – è ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] di categorie comprendenti: i disturbi dell'orientamento completamente compensati grazie al ricorso a sussidi o farmaci, le alterazioni discontinue dell'orientamento (per es., vertigini, diplopia, epilessia, balbuzie), i disturbi dell'orientamento ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.