Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] nei tessuti); tipo di paziente; età dei soggetti; condizione clinica preesistente; tipo d’intervento. b) A. endovenosa. Nuovi farmaci anestetici a rapido metabolismo e pronta eliminazione permettono una rapida e dolce induzione dell’a., seguita da un ...
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cardiotossicità L’azione lesiva sul tessuto cardiaco, spesso irreversibile, talvolta letale, indotta a seguito della somministrazione acuta o cronica di particolari farmaci, detti appunto cardiotossici [...] per il loro effetto tossico sia diretto (per es., miocardiopatia iatrogena) sia indiretto ...
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radioimmunologìa Metodo di indagine biomedica, di alta sensibilità e specificità, rivolto a identificare o dosare molecole di varia natura (ormoni, allergeni, farmaci, ecc.), basato sulla reazione tra [...] un antigene e il relativo anticorpo, uno dei quali marcato con un isotopo radioattivo, oppure tra la sostanza in esame e il relativo anticorpo marcato, e sulla misura della radioattività emessa dal complesso ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] del dolore neuropatico viene dimostrato anche dall'efficacia di farmaci ad azione antiepilettica e di anestetici locali, come in Italia una nuova legge in materia di prescrizione dei farmaci oppiacei per il trattamento del dolore cronico severo. In ...
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dipendenza
Geni Valle
Non poter fare a meno di qualcuno o di qualcosa
La dipendenza è una condizione per cui una persona, una sostanza o un'attività diventano indispensabili per soddisfare le nostre [...] 'adolescenza e nell'età adulta si può sviluppare la dipendenza patologica da molte sostanze dannose: alcol, fumo, droghe, farmaci. L'origine di queste dipendenze è psicologica: queste sostanze danno la sensazione di un benessere fasullo oppure fanno ...
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Antichi libri elencanti i medicamenti che lo speziale doveva conservare o preparare nella propria officina, talora corredati della segnalazione dei prezzi dei farmaci, del modo di prepararli e di saggiarne [...] la purezza. I r. assunsero carattere di vera farmacopea quando cominciarono a essere redatti per ordine dell’autorità, così da assumere il valore di documento ufficiale. Forse l’esempio più antico di farmacopea ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] di quest'ultimo, Stahl era infatti estremamente critico verso i farmaci fortemente attivi, come l'oppio e la china peruviana. Alleviare aria fresca ed esercizio fisico, carne e vino, farmaci tonici e bagni caldi; se l'eccitamento doveva essere ...
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Farmacologo (Jever 1805 - Berlino 1871), fratello di Eilhard; fu prof. di farmacologia a Berlino (dal 1844). Importanti i suoi studî sul meccanismo d'azione dei farmaci, in rapporto alla loro costituzione [...] chimica ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] la cui attività biologica è ben conosciuta, che agisce con una trasduzione dei segnali se attivato da un ligando particolare. Farmaci allo studio, volti all'inibizione del recettore ErbB1, includono IMC-C225, ABX-EGF, e MDX-447. L'uso del trastuzumab ...
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(Agenzia Italiana del Farmaco) Ente autonomo di diritto pubblico, con sede a Roma, istituito nel 2003 per la promozione e il coordinamento delle informazioni in materia di farmaci. Sottoposto alla vigilanza [...] l’ente ha l’obiettivo di contribuire alla tutela della salute, potenziando la farmacovigilanza e garantendo l’accessibilità ai farmaci; tra le sue funzioni vi sono anche quelle di assicurare il rispetto dei tetti di spesa farmaceutica programmati, di ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.