Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] del tessuto emopoietico midollare. Vi sono forme idiopatiche o secondarie all’esposizione di fattori tossici (industriali) o a farmaci (dose dipendente o non dipendente) o a radiazioni ionizzanti. Tra le altre cause si ricordano le infezioni virali ...
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Biologia
Prima fase del processo della fecondazione dell’uovo. Consegue all’entrata dello spermatozoo fecondatore, ma può essere anche provocata da stimoli fisici o chimici (➔ partenogenesi). È caratterizzata [...] emessa.
Medicina
Meccanismo grazie al quale, mediante iniezione di sostanze organiche, di proteine eterogenee e di particolari farmaci, si attivano focolai morbosi, o malattie latenti, a scopo diagnostico o terapeutico. Per es., in caso di ...
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dialisi
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane a permeabilità selettiva. Se si hanno due soluti sciolti in un determinato solvente, separati a mezzo [...] nell’organismo. La dialisi è stata più recentemente applicata anche in campo oncologico: la possibilità di rimuovere farmaci ha infatti permesso trattamenti sul tumore ad alte dosi di chemioterapici e altre sostanze antineoplastiche, con successiva ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] del metabolismo cerebrale del ferro è la causa più comune del disturbo. Quasi per caso si è scoperto che i farmaci impiegati nella terapia della malattia di Parkinson, levodopa e dopaminoagonisti, sono efficaci nel trattamento della RLS. Bisogna però ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] la possiede un vantaggio selettivo in alcune situazioni in cui il ceppo selvaggio è svantaggiato, come per es. in presenza di un farmaco attivo solo se il gene in questione è nella sua conformazione originaria, o nel caso in cui l'ospite sviluppa una ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] cerusici. Il suo tentativo di fare del medico il protagonista dell'intero processo terapeutico, dalla diagnosi alla preparazione dei farmaci alla chirurgia e il fatto che egli scrivesse in volgare i suoi trattati, seguendo anche in ciò l'esempio di ...
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Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] tachicardia, disturbi gastroenterici, esoftalmo; g. associato a ipotiroidismo, consegue a carenza iodica, somministrazione di farmaci ad azione gozzigena, clinicamente caratterizzato da stanchezza, sonnolenza, stipsi, fino al quadro conclamato del ...
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Medicina
Nome attribuito a vari disturbi neurologici dipendenti da intrappolamento e compressione di determinati tronchi nervosi in canali ossei, osteofibrotici o fibrotici nei quali sono normalmente contenuti. [...] posteriore ivi decorrenti. La terapia è sia medica, basata sulla somministrazione per via sistemica di farmaci antinfiammatori e sulla infiltrazione locale di cortisonici, sia fisica, consistente soprattutto nell’impiego di ionoforesi, ultrasuoni ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , la stimolazione meccanica, il contatto con acqua o l'esposizione ai raggi solari, agenti chimici come l'assunzione di farmaci o di alimenti) o di tipo immunologico mediato dal complemento o IgE dipendente. Quest'ultimo tipo di risposta può avvenire ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] Due Sicilie. Con l'avallo del re, tra il 1828 e il 1829 egli condusse una serie di sperimentazioni cliniche sui farmaci omeopatici in un ospedale militare di Napoli e, nel 1829, fondò la prima rivista italiana di omeopatia, le "Effemeridi di medicina ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.