Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] mass media contro le droghe, il fumo, l'alcol, l'avvelenamento da funghi e altri alimenti, l'abuso di farmaci, l'inquinamento, e deve essere indirizzata in particolare ai giovanissimi e alle categorie più esposte. Grande importanza hanno i controlli ...
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sistema renina-angiotensina-aldosterone
Paolo Gallo
Asse ormonale che rappresenta il principale regolatore dell’escrezione renale di sale e acqua. La renina è un enzima proteolitico prodotto a livello [...] , gli effetti sulla pressione arteriosa determinati da questi ormoni, spiegano l’importante azione farmacologica svolta da farmaci quali gli inibitori dell’enzima ACE (ACE inibitori) e dagli antagonisti recettoriali dell’angiotensina (sartani) nell ...
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acromegalia
Valeria Guglielmi
Sindrome caratterizzata da eccessiva secrezione dell’ormone della crescita (GH, Growth hormone), dovuta più frequentemente a un adenoma ipofisario delle cellule somatotrope. [...] e obiettivo, sul riscontro di livelli plasmatici elevati di GH e non sopprimibili con carico orale di glucosio. La terapia si avvale di tecniche ablative (intervento chirurgico o irradiazione) e di farmaci (bromocriptina, octreotide).
→ Diabete ...
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Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] e l’esercizio fisico) e farmacologici. La pietra miliare del trattamento farmacologico dell’i. è rappresentata dalle statine, farmaci in grado di inibire l’HMG-CoA reduttasi riducendo così la concentrazione plasmatica di LDL. Esse modificano inoltre ...
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Privo della vista o senza uscita.
Anatomia
Intestino c. Porzione iniziale dell’intestino crasso. Ha forma di ampolla con fondo cieco e occupa la fossa iliaca destra; è interposto tra il tenue e il colon [...] blind) inteso a escludere interferenze soggettive nella verifica della validità di un’ipotesi o di un procedimento (somministrazione di farmaci e placebo, collaudo di test psicologici ecc.): a tal fine gli operatori che partecipano a ciascuno dei tre ...
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In medicina, successione di movimenti oscillatori più o meno rapidi e per lo più ritmici, involontari e spontanei, provocati da un alternarsi di contrazioni e di rilasciamenti muscolari, oppure da contrazioni [...] ben precisata, è tuttavia assodato che il mancato controllo di un circuito soppressorio cortico-sottocorticale sia alla base delle manifestazioni motorie del tremore. I farmaci antitremore sono numerosi, ma la loro efficacia è in genere scarsa. ...
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sclerodermia Malattia autoimmunitaria, appartenente al gruppo delle connettiviti, caratterizzata da fibrosi progressiva che coinvolge la cute e organi interni. Mentre l’eziologia è sconosciuta, la patogenesi [...] né pruriginoso, con scarsa tendenza alla guarigione, ma a prognosi buona. Non esiste una terapia definitiva, sebbene trovino impiego farmaci che ritardano l’evoluzione fibrotica dei tessuti (per es. interferone gamma e alcuni immunosoppressori). ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] degli studi clinici di t. g. sono stati condotti nel campo della t. g. dei tumori, utilizzando diverse strategie. Il primo farmaco per uso clinico basato su prodotti di t. g. è stato registrato in Cina nel 2005 e consiste in un vettore adenovirale ...
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INFLUENZA (XIX p. 214, App. II, 11, p. 35)
Gaetano GIORDANO
L'i., pur nei limiti delle ricorrenti epidemie stagionali senza particolare gravità, determina notevoli danni economici per le giornate lavorative [...] F. Rhodes, C. E. Van Rooyen, Textbook of virology, Baltimora 1958; G. Cavallini, E. Massarani, F. Magrassi, Identificazione di nuovi farmaci attivi in diverse infezioni da virus, in Rend. Acc. Naz. dei XL, serie IV, X (1959); F. Magrassi, P. Altucci ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] cura dietetica era poi integrata con un repertorio farmaceutico assai più ricco di quello ippocratico; ai consueti farmaci semplici di origine vegetale si aggiungevano infatti misture complesse, che includevano differenti elementi di origine animale ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.