Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] mangiare (mediante alimenti geneticamente modificati, come semi, piante e ibridi in precedenza non ottenibili), del curarsi (mediante farmaci prodotti con tecniche dell' inge gneria genetica o mediante le costruzioni di modelli di malattie indotte in ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] 'affidabilità di un certo test clinico, di laboratorio o strumentale, per la diagnosi di una patologia, oppure se un determinato farmaco è risultato efficace in una data malattia e più o meno efficace di un altro o di nessun trattamento); (b) cercare ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] traumi cranici; stimolazione del vago; evenienze quali blocco della conduzione atrioventricolare, disordini elettrolitici, ecc.; farmaci), o sull'irrorazione cardiaca (infarto miocardico; arresto respiratorio; ipossia dei centri cardiorespiratori). I ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] chicchessia", il K. fu sostenitore di un metodo curativo semplice, fondato più sulle regole dietetiche che sull'uso dei farmaci; utilizzò il mercurio nella cura della sifilide e propugnò l'impiego terapeutico delle acque termali euganee. Per lui la ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] interessarsi della fisiopatologia vascolare in considerazione della possibilità di utilizzare la via endoarteriosa per l'inoculazione di farmaci o di mezzi di contrasto per la diagnostica angiografica (in collab. con G. Enria: L'arterioterapia nella ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] (in particolare l'eparina) per cercare di impedire il processo di trombosi. Non è però provato che l'uso di farmaci inibenti la coagulazione permettano una maggiore riuscita del trapianto; è noto infatti che il fallimento precoce di un'anastomosi ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] che nel caso della rosolia, ma le conseguenze dell'azione del virus sugli organi già formati possono essere egualmente gravi.
Farmaci e agenti chimici di vario tipo sono responsabili, nel complesso, di circa l'1% di tutte le malformazioni congenite ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] , nel tripartire i sali in quelli tratti da sostanze minerali, vegetali e animali, colloca il De sale corallorum tra i farmaci ricavati dagli animali marini.
Tra il 1634 e il 1648, oltre al Soliloquium, il F. compose diverse opere che ottennero ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] il caso delle leucodermie. Al secondo gruppo appartengono iperpigmentazioni di origine esogena conseguenti all'uso di diversi tipi di farmaci, ad applicazione di profumi a base di essenza di bergamotto che contiene il 5-metossipsoralene, o a esito di ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] di fondamentale importanza nel condizionare la risposta alla noxa infettiva e nel modificare l'effetto terapeutico dei farmaci antibatterici, fu uno dei cardini della concezione patogenetica delle infezioni, prospettata dal Dogliotti. Essa è alla ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.