La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] e gran parte delle altre nazioni si dotarono di leggi molto simili tra loro che stabilivano una netta distinzione tra i farmaci da banco e quelli vendibili soltanto con la prescrizione di un medico. Questa divisione incoraggiò a sua volta l'industria ...
Leggi Tutto
farmacogenetica
Mauro Capocci
Disciplina che studia i condizionamenti genetici sull’azione dei farmaci. È noto sin dagli anni Cinquanta del secolo scorso che il background genetico di un individuo può [...] enzimi del citocromo P-450, che ha un ruolo nel metabolismo di fase I (ossidazione, riduzione e idrolisi) dei farmaci. I diversi polimorfismi di CYP2D6 sono piuttosto comuni e sono stati evidenziati negli anni Settanta e caratterizzati nel decennio ...
Leggi Tutto
Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] introdotta per annusamento o iniettata per via endovenosa. Gl'ipnotici barbiturici, la glutetimide e il metaqualone sono i farmaci espressivi più usati come droghe. Vengono assunti per bocca, per via rettale o per via endovenosa. La glutetimide ...
Leggi Tutto
In medicina, incapacità da parte dell’organismo di assumere determinate sostanze (farmaci o alimenti), senza che si manifestino reazioni di tipo allergico. Si distinguono i. da farmaci, causate più frequentemente [...] dagli analgesici (aspirina ecc.), dagli antibiotici (sulfamidici ecc.) e dai mezzi di contrasto iodati utilizzati in radiologia, e i. alimentari, che riguardano i componenti alimentari (tra le più diffuse ...
Leggi Tutto
Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] di nervi (ammine ad azione diretta). Non si può stabilire una netta linea di demarcazione fra questi gruppi, anche perché alcuni farmaci esercitano un'azione mista. L'effetto dipende anche dal tipo di organo usato per l'esame. Nella tab. V sono state ...
Leggi Tutto
Colorazione gialla della cute e delle mucose causata dalla ingestione di farmaci (atebrina, santonina) o dall’uso prolungato ed eccessivo di vegetali ricchi di carotenoidi: carote, arance, pomodori. ...
Leggi Tutto
Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] periodo, la parte ricostruita identica all’originale, senza più alcuna traccia del b. stesso. In questo ambito esiste una vasta gamma di polimeri bioriassorbibili con numerose applicazioni, come nei fili di sutura e nel rilascio graduale di farmaci. ...
Leggi Tutto
HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] con quella cellulare; (d) inibitori del legame al corecettore virale; (e) inibitori dell’integrasi virale. Di queste cinque categorie di farmaci solo le prime tre sono approvate per uso clinico, ma l’approvazione delle ultime due è imminente. (a) RTI ...
Leggi Tutto
Medico della fine del 1º sec. d. C., autore di un trattato sui farmaci (e perciò fu chiamato Φαρμακίων) in 10 libri: di essi i primi 5 trattavano dei farmaci esterni e gli altri 5 dei farmaci interni. [...] La sua opera fu utilizzata da Galeno ...
Leggi Tutto
Ramo della farmacologia che studia gli effetti biologici, biochimici e biofisici dei farmaci sull’organismo. Le azioni svolte dai farmaci nell’organismo possono essere d’ordine fisico elementare e chimico [...] relativamente semplice, o implicare complessi interventi molecolari, quali sono quelli che si svolgono a livello delle membrane cellulari e delle ultrastrutture che controllano attività enzimatiche di ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.