scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] nella donna) è dovuta a insufficienze ormonali oppure all’invecchiamento, ed è facilitata da basso apporto di calcio con l’alimentazione, vita sedentaria, magrezza eccessiva, abuso di fumo, alcol e caffeina, uso protratto di farmaci cortisonici. ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] affetti da asma, rinite allergica, tubercolosi, ascaridiosi, trichinosi, amebiasi ecc., o in seguito a ingestione di farmaci. Si ha modica febbre, tosse con espettorato, lieve leucocitosi con notevole eosinofilia. L’indagine radiologica può svelare ...
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Espressione (spesso abbreviata in MCA, e nella letteratura scientifica in CAM, Complementary and alternative medicines) con cui si fa riferimento a un complesso eterogeneo di pratiche diagnostico-terapeutiche [...] medio’. È sulla base di questo tipo di studi, per esempio, che vengono oggi autorizzati all’uso i nuovi farmaci in tutto il mondo industrializzato.
È possibile applicare il metodo scientifico alle MCA?
Sebbene le sperimentazioni cliniche controllate ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] prolungata ai raggi stessi.
In medicina gli u. vengono usati per la fotochemioterapia, consistente in una combinazione di farmaci fotosensibilizzanti e in irraggiamenti UVA. La psoriasi, per es., può essere curata con psoraleni e UVA, mentre alcuni ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] alle strutture ossee fonte di radiazione (leucemie, sarcomi, ecc.). Queste conoscenze hanno stimolato, d'altra parte, la ricerca di farmaci che possano accelerare la liberazione dalle ossa, il passaggio in circolo e l'eliminazione dal corpo di tali ...
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Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] delle inevitabili reazioni di rigetto dell'ospite verso l'organo estraneo è consentito da un appropriato impiego di farmaci capaci di deprimere in modo modulato le reazioni immunitarie dell'organismo. Tra questi il più efficace è sicuramente ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] paesi si diffuse l'uso della tali domi de, un tranquillante prescritto alle donne gravide, e si scoprì che quel farmaco poteva provocare gravi malformazioni.
Nel 1967 la Gran Bretagna ammise l'aborto se praticato da un medico allo scopo di prevenire ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] di categorie comprendenti: i disturbi dell'orientamento completamente compensati grazie al ricorso a sussidi o farmaci, le alterazioni discontinue dell'orientamento (per es., vertigini, diplopia, epilessia, balbuzie), i disturbi dell'orientamento ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] è avvenuta, comunque, dopo la Seconda guerra mondiale, con l'introduzione dei trial clinici per valutare l'efficacia dei farmaci e lo sviluppo di studi e metodologie in grado di stabilire un'associazione tra stati patologici e ipotetici fattori di ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] a Marsiglia, donde passò poi a Lione e a Ginevra. Qui soggiornò per alcuni mesi, ma l'esperienza di lavoro in una farmacia e quella della vita della città furono negative a tal punto che preferì ritornare a Livorno, dove il Salomoni lo vincolò ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.