Malattia delle articolazioni di natura degenerativa, che compare in età adulta o, nei soggetti giovani, a seguito di un trauma che determini incongruità dei rapporti articolari dell’articolazione interessata. [...] fisica e termale. La terapia chirurgica viene riservata ai casi più gravi. Nelle forme destruenti si ricorre a farmaci immunosoppresivi.
Entità cliniche che rientrano nell’a. pur avendo assunto identità nosologica distinta sono l’a. gottosa, le ...
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LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] condizioni di salute, livelli di linfociti T CD4+ circolanti ≥500 cellule/μl senza mai aver assunto, anche transientemente, farmaci antiretrovirali. Si era inizialmente stimato che individui LTNP fossero il 5÷10% della popolazione generale, ma queste ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] le minori si annovera l’artrite reumatoide. Le connettiviti si giovano della terapia cortisonica o di altri farmaci (clorochina, sali d’oro, ciclosporina ecc.). La connettivite mista ha manifestazioni cliniche scarsamente caratteristiche, tra le ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] ’eredità diaginica). La stessa enzimopatia è del pari responsabile delle sindromi emolitiche conseguenti ad assunzione di particolari farmaci in grado di indurre la formazione di radicali liberi che provocano la comparsa di metemoglobina e alterano ...
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Frammento cellulare arrotondato, di 2-3 μm di diametro, presente nel sangue, privo di nucleo e di ribosomi. Le p. mutano rapidamente di forma e hanno un ruolo fondamentale nell’emostasi e nella emocoagulazione [...] malattie (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, linfomi ecc.), e spesso d’origine immunitaria oppure tossica (specialmente da farmaci). È detta piastrinosi (o trombocitosi) la presenza nel sangue di un numero di p. superiore alla norma ...
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Malattia caratterizzata da abnorme e rapido affaticamento dei muscoli, che perdono la capacità di contrarsi. Consegue a un disturbo della trasmissione neuro-muscolare su base autoimmunitaria che coinvolge [...] caso di aumento dell’intensità della corrente. La terapia è basata su sistematiche somministrazioni di farmaci anticolinesterasici (neostigmina), corticoidei, immunosoppressivi da scegliere in base alla singola variante clinica. La terapia chirurgica ...
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lebbra
Gabriella d’Ettorre
Una terribile e antica malattia infettiva
Nota sin dall’antichità, la lebbra è una malattia infettiva cronica causata da Mycobacteriun leprae che colpisce la pelle e i nervi [...] le prime cure per la lebbra. La guarigione, se avviene, richiede tempi molto lunghi; è importante assumere diversi farmaci e a lungo. Se però nella lebbra tubercoloide è frequente la guarigione, nella lebbra lepromatosa invece accade spesso che ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] , possono interferire anche cause di natura organica, come, per es., diabete, uretriti, prostatiti, oppure l'assunzione di determinati farmaci. In base alla definizione del DSM-IV, l'aspetto essenziale di questo disturbo è l'assenza di controllo ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] autoimmuni, si distinguono forme a decorso acuto (per lo più dovute a infezioni virali o a somministrazioni di farmaci, con esordio caratterizzato da febbre elevata, cefalea, dolore lombare, ittero franco ed emissione di urine color marsala) e ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] a questi dati, appare logico che p25 sia diventato un bersaglio della ricerca farmacologica, poiché disporre di un farmaco in grado di inibirne l'attività significherebbe proteggere le cellule nervose dalle conseguenze patologiche dell'azione di Aβ ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.