Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] utile ai fini dell'interpretazione di numerosi altri problemi biologici, come il meccanismo delle mutazioni, l'azione dei farmaci, degli ormoni, la patogenesi di talune malattie.
Endoenzimi ed esoenzimi. - Gli e. che agiscono entro la cellula sono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] per diversi giorni in vitro. L'esperimento solleva molte critiche.
Approvato il Betaserone negli USA. È il primo farmaco, derivato dall'interferone, efficace contro la sclerosi multipla recidivo-remittente.
Il concetto di zootipo. L'inglese Jonathan ...
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sostanza P
Primo trasmettitore peptidico, scoperto nel 1930 da John H. Gaddum e Ulf Sfante von Euler. È un neuropeptide costituito da undici amminoacidi posti in sequenza lineare, prodotto in varie zone [...] porta a un significativo abbassamento delle concentrazioni cerebrali di questo neuropeptide, così come la somministrazione di farmaci che bloccano il recettore NK1 riduce i sintomi depressivi dei pazienti. (*)
→ Depressione; Terapia farmacologica del ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] in caso di piaghe e ulcere, per uso parenterale come emostatico o come veicolo ritardante l’assorbimento dei farmaci.
Le pectinesterasi, enzimi appartenenti alla classe delle idrolasi presenti nei frutti carnosi, idrolizzano le p. ad acidi pectici ...
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nucleoside
Loredana Verdone
Nucleotide che manca dei gruppi fosfato ed è formato da una base purinica o pirimidinica legata a uno zucchero: ribosio nel caso dell’RNA, e deossiribosio nel caso del DNA. [...] ma che presentano differenze a livello delle basi o dell’anello dello zucchero. L’interesse crescente verso tali analoghi sintetici deriva dal fatto che queste molecole potrebbero essere utilizzate come farmaci antivirali e antitumorali.
→ DNA (Box) ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] A quest’ultimo riguardo, il rilascio di TNF-α è alla base di molti effetti collaterali da citochine utilizzate come farmaci, quali IL-2, essendo responsabile della cosiddetta sindrome da trasudazione dei capillari (capillary leak syndrome) e d’altri ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] , cloroformio. La conoscenza dei parametri chimico-fisici della denaturazione è importante, per es., per la preparazione dei farmaci di natura proteica, come sono taluni ormoni i quali devono essere inalterabili.
In genetica, è detta denaturazione ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] di s. attraverso gli emuntori, detta sodioritenzione, è causa di edema o di subedema, originata da stati patologici o farmaci; sodiuria è la quantità di s. eliminata con le urine nelle 24 ore. Per la sodiemia ➔ natriemia.
Composti
Bicarbonato ...
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fermentazione
Marco Bazzicalupo
Processo catabolico di produzione di energia sotto forma di ATP, nel quale una molecola organica endogena, ma non l’ossigeno esogeno, partecipa quale accettore di elettroni [...] e indurli a produrre molecole diverse che trovano applicazione nell’industria, in particolare quella farmaceutica; sono già in commercio farmaci prodotti da microrganismi ‘ricombinanti’, quali ormoni (insulina) e vaccini.
→ Ecologia microbica ...
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nome abbreviato della dihydroxy;phenylalanina (diidrossifenilalanina), [1].
È un amminoacido presente nelle leguminose e nel lattice di Euphorbia lathyris. Si trova in quantità trascurabili nei tessuti [...] e ipotensione mediante, rispettivamente, aumento del flusso sanguigno e inibizione della liberazione di noradrenalina. I farmaci dopamminergici, per il loro effetto vasodilatatore e la modica azione ipotensiva, sono impiegati nel trattamento dell ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.