corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. Vi sono alcune caratteristiche comuni tra i vari corecettori e le diverse molecole segnale ...
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Biochimico e farmacologo (New York 1912 - Rockville, Maryland, 2004). È stato direttore dal 1955 della sezione di farmacologia nel Laboratory of clinical science del National institute of mental health [...] riguardo ai meccanismi di accumulo, liberazione e inattivazione di queste sostanze, chiarendo il modo con cui molti farmaci cardiovascolari e antidepressivi esercitano il loro effetto. Per queste ricerche gli fu conferito, insieme a B. Katz ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] a dati concernenti la sopravvivenza dei pazienti, la capacità del tumore primario di creare metastasi, la risposta a determinati farmaci ecc. Questo tipo di studi ha portato allo sviluppo di signatures (firme), gruppi ridotti di geni il cui profilo ...
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citotossicità
Stefania Azzolini
Condizione di stress cellulare che può essere causata da molteplici fattori e spesso si risolve con la morte della cellula stessa. Sono numerosi gli agenti chimici, fisici [...] inquinanti ambientali, le radiazioni, gli additivi contenuti negli alimenti e gli effetti collaterali causati dai farmaci. I meccanismi molecolari che caratterizzano la citotossicità sono particolarmente complessi e interessano numerosi componenti e ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] sono diffusi nel regno vegetale; sono sostanze solide, incolori, solubili in acqua e alcol, otticamente attive; vi appartengono farmaci (per es., cardiotonici) e veleni, coloranti naturali, sostanze aromatiche ecc. I g. si idrolizzano in presenza di ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] della sola frazione proteica. D'altra parte, è ormai accertato che nelle allergie da contatto l'antigenicità dipende non dal farmaco in sé, ma dal complesso derivante dall'unione di questo con le proteine del derma.
L'aspetto che più interessa ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] produzione e l'uso di una vasta serie di composti organici e inorganici come fitofarmaci, agenti antimicrobici, farmaci, an-tifermentativi, antibiotici, detergenti, solventi, lubrificanti. Alcuni di questi composti e i loro prodotti di degradazione ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] di provocare una marcata diminuzione cerebrale di noradrenalina e serotonina.
In seguito fu rilevato che alcuni farmaci inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), che si dimostrarono attivi nella terapia della depressione, agivano attraverso un aumento ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] parla di subittero quando la colorazione è appena rilevabile, di pseudoittero quando la colorazione giallastra è determinata da farmaci o, più raramente, da alimenti ricchi in carotenoidi.
Metabolismo
La bilirubina proviene per l'80% dall'emoglobina ...
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In biologia, a. genica: fenomeno per cui una cellula può moltiplicare più volte un gruppo di geni e cioè produrre un gran numero di copie di segmenti di DNA. Ciò avviene generalmente quando le cellule [...] l’a. di particolari geni dovuta all’esposizione a sostanze tossiche, che determina presumibilmente alcuni dei fenomeni di resistenza ai farmaci presenti nelle cellule tumorali, e l’a. di particolari geni che determina la loro conversione in oncogeni ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.