Genere di Batteri della famiglia Micobatteriacee, causa di patologia nell’uomo (M. tuberculosis, M. bovis, M. leprae). I M. sono acido-resistenti e aerobi obbligati. Il tipico M. tuberculosis, detto anche [...] (➔ immunità); si tratta di una reazione mediata da linfociti e da altre cellule mononucleate, che nel contenere l’infezione batterica danno luogo alla formazione di un granuloma. Farmaci efficaci contro i M. sono la streptomicina e la rifampicina. ...
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molecola di costimolazione
Mauro Capocci
Queste molecole sono espresse sulla superficie delle cellule del sistema immunitario, stimolando l’attivazione dei linfociti T. L’attivazione avviene principalmente [...] . Proprio per l’importanza dei processi di costimolazione nella modulazione della risposta immunitaria, sono allo studio diversi farmaci che intervengano su di essi, con molecole capaci di inibire o di promuovere alcune risposte. Un inibitore ...
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corpo calloso
Grossa lamina quadrilatera di sostanza bianca, ossia di fibre nervose mielinizzate, che unisce tra loro i due emisferi cerebrali. Il corpo calloso anatomicamente è suddiviso in ginocchio [...] bilaterale di accessi convulsivi inizialmente unilaterali, tanto che in pazienti con forme gravi di epilessia resistenti ai farmaci può essere necessario eseguire una resezione dello stesso. I pazienti sottoposti a callosotomia sono definiti split ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] le piante che saranno utilizzate come bioreattori per produrre sostanze d'interesse industriale come la plastica oppure farmaci e vaccini. Le promesse di quest'ultimo settore di ricerca, talvolta denominato biopharming, appaiono notevoli, in quanto ...
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neuropeptide
Peptide attivo nel sistema nervoso centrale e periferico che possiede attività neurotrasmettitoriali. I neuropeptidi possono essere sintetizzati dagli stessi neuroni che sintetizzano i neurotrasmettitori [...] e quelli stimolanti o depressivi sul sistema nervoso centrale (SNC). Si sperava anche di poter arrivare a farmaci analgesici che non avessero contemporaneamente gli effetti indesiderati della morfina, per es., la depressione dei centri respiratori ...
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screening genomico
Stefania Azzolini
Analisi finalizzata all’osservazione dell’intero genoma di un organismo per valutare la presenza di variazioni che possono predisporre a particolari patologie. Gli [...] la causa di molte condizioni genetiche determinate da singoli o più geni e possono dare anche indicazioni sulla risposta ai farmaci. In tal campo, la farmacogenomica è finalizzata ad analizzare le variazioni genetiche importanti per la salute della ...
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Biologia
Prima fase del processo della fecondazione dell’uovo. Consegue all’entrata dello spermatozoo fecondatore, ma può essere anche provocata da stimoli fisici o chimici (➔ partenogenesi). È caratterizzata [...] emessa.
Medicina
Meccanismo grazie al quale, mediante iniezione di sostanze organiche, di proteine eterogenee e di particolari farmaci, si attivano focolai morbosi, o malattie latenti, a scopo diagnostico o terapeutico. Per es., in caso di ...
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ipotesi monoaminergica
In psichiatria, ipotesi secondo cui la depressione clinica deriverebbe da una riduzione dell’efficienza di uno o più tipi di sinapsi cerebrali che utilizzano monoamine, come la [...] ricaduta nei pazienti depressi. Da tale ipotesi deriva attualmente l’impiego nel trattamento della depressione di farmaci che potenziano la trasmissione monoaminergica, grazie al blocco della ricaptazione della serotonina, della noradrenalina e della ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] nota azione gastroprotettiva della PGE2.
In proposito va segnalato che i ben conosciuti effetti gastrolesivi dei cosiddetti FANS (Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei) sono da addebitare alla carenza di PGE2 (e di PGI2) da essi provocata tramite il ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , la stimolazione meccanica, il contatto con acqua o l'esposizione ai raggi solari, agenti chimici come l'assunzione di farmaci o di alimenti) o di tipo immunologico mediato dal complemento o IgE dipendente. Quest'ultimo tipo di risposta può avvenire ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.