Composti chimici contenenti due atomi d’idrogeno in più di quelli posseduti dal composto organico al cui nome il prefisso si antepone. Di solito la loro presenza corrisponde all’avvenuta saturazione di [...] della desossitimidinamonofosfato. Nella moderna chemioterapia dei tumori, analoghi dell’acido diidrofolico vengono utilizzati come farmaci antiblastici (methotrexate) per inibire l’enzima diidrofolicoreduttasi e quindi la biosintesi degli acidi ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] sistema molecolare per la trasduzione di segnali estremamente eterogenei, che variano da ormoni, neurotrasmettitori, mediatori chimici, farmaci, fino all'energia luminosa, naturalmente in funzione di recettori specifici per ciascuno di questi segnali ...
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Composti chimici caratterizzati dalla presenza del gruppo carbonilico C=O collegato a due radicali uguali o diversi, alchilici o arilici. Sono assai diffusi in natura, ma per lo più si ottengono per sintesi, [...] e solubili in acqua, mentre quelli superiori e aromatici sono solidi e insolubili. I c. intervengono nella produzione di farmaci, profumi e materie plastiche. Come solventi trovano impiego nella estrazione degli oli essenziali e nell’estrazione della ...
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Polimero (noto anche con la sigla PEG) ottenuto per polimerizzazione anionica dell’ossido di etilene; è un polimero lineare, privo di effetti tossici e molto solubile in acqua e nei comuni solventi organici. [...] catena polimerica), come accade, per es., nel caso dei liposomi impiegati per prolungare il tempo di permanenza dei farmaci nell’organismo umano. Per la sua proprietà di formare complessi con cationi metallici, il PEG viene utilizzato altresì come ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] utile ai fini dell'interpretazione di numerosi altri problemi biologici, come il meccanismo delle mutazioni, l'azione dei farmaci, degli ormoni, la patogenesi di talune malattie.
Endoenzimi ed esoenzimi. - Gli e. che agiscono entro la cellula sono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] per diversi giorni in vitro. L'esperimento solleva molte critiche.
Approvato il Betaserone negli USA. È il primo farmaco, derivato dall'interferone, efficace contro la sclerosi multipla recidivo-remittente.
Il concetto di zootipo. L'inglese Jonathan ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] e l'autonomia degli studi farmacologici attraverso l'approfondimento dell'indagine sui principi attivi e sul meccanismo d'azione dei farmaci e la valorizzazione della sperimentazione di laboratorio (si veda Diz. biogr. d. Ital., XXIV, pp. 82-84, sub ...
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sostanza P
Primo trasmettitore peptidico, scoperto nel 1930 da John H. Gaddum e Ulf Sfante von Euler. È un neuropeptide costituito da undici amminoacidi posti in sequenza lineare, prodotto in varie zone [...] porta a un significativo abbassamento delle concentrazioni cerebrali di questo neuropeptide, così come la somministrazione di farmaci che bloccano il recettore NK1 riduce i sintomi depressivi dei pazienti. (*)
→ Depressione; Terapia farmacologica del ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] in caso di piaghe e ulcere, per uso parenterale come emostatico o come veicolo ritardante l’assorbimento dei farmaci.
Le pectinesterasi, enzimi appartenenti alla classe delle idrolasi presenti nei frutti carnosi, idrolizzano le p. ad acidi pectici ...
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nucleoside
Loredana Verdone
Nucleotide che manca dei gruppi fosfato ed è formato da una base purinica o pirimidinica legata a uno zucchero: ribosio nel caso dell’RNA, e deossiribosio nel caso del DNA. [...] ma che presentano differenze a livello delle basi o dell’anello dello zucchero. L’interesse crescente verso tali analoghi sintetici deriva dal fatto che queste molecole potrebbero essere utilizzate come farmaci antivirali e antitumorali.
→ DNA (Box) ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.