GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] via sia orale sia parenterale, farmaci varî (barbiturati alcalini, sali di bismuto, sulfamidici, acetilcolina, ecc.), insolubili o idrolizzabili in altri solventi. I glicoli sono stati adoperati altresì, come succedanei dell'alcool e della glicerina ...
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sartani (o sartanici) Composti chimici dotati di azione antagonista verso i recettori di tipo AT1 dell’angiotensina II, peptide multifunzionale ad azione vasocostrittrice, tra i principali responsabili [...] della regolazione della pressione arteriosa. Appartengono a questa classe di farmaci il losartan (capostipite del gruppo), il valsartan, l’irbesartan, il candesartan, l’eprosartan, il telmisartan. Per la loro proprietà di inibire l’azione dell’ ...
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Enzima (Angiotensin Converting Enzyme) in grado di convertire l’angiotensina I in angiotensina II, sostanza a potente azione ipertensiva. ACE-inibitore Sostanza in grado di inibire l’enzima che catalizza [...] tale conversione; gli ACE-inibitori sono stati utilmente impiegati quali farmaci anti-ipertensivi. ...
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Sostanze, sintetiche o naturali, capaci di ostacolare la funzione della ghiandola tiroide inibendo la formazione degli ormoni da essa prodotti. Alcune sostanze a., quali l’allilurea, sono contenute nelle [...] rape, nei cavoli e in altre piante commestibili. Tra i numerosi farmaci a. introdotti in terapia sono da annoverare lo iodio, alcuni derivati del tiouracile, il carbimazolo, il radiodio. ...
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bioadesività Capacità di aderire a tessuti biologici, propria di alcuni polimeri (pectina, copolimeri di galattosio e mannosio ecc.), detti bioadesivi. Questi materiali sono utilizzati, oltre che in ortopedia [...] e in odontotecnica, anche in terapia per ottenere il dosaggio controllato di farmaci: il farmaco è incapsulato dentro il polimero che viene fatto aderire alla superficie del tessuto biologico interessato e viene rilasciato gradualmente. ...
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L’attività terapeutica di un farmaco, elettivamente esplicantesi contro l’agente causale di una malattia infettiva, del quale impedisce – con meccanismi chimici diversi – le funzioni vitali, con scarsi [...] effetti nei confronti dell’organismo ospitante.
Di e. selettivo sono dotati alcuni farmaci naturali, come il chinino e l’emetina, efficaci, rispettivamente, contro il plasmodio della malaria e l’ameba istolitica.
La terapia eziotropa trova sempre più ...
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MENEGHETTI, Egidio
Claudio MASSENTI
Farmacologo, nato a Verona il 14 dicembre 1892. Dal 1927 professore di farmacologia a Camerino, Palermo e Padova, dove è stato rettore dal 1945 al 1947
Particolarmente [...] importanti sono le sue ricerche sulla permeabilità ai farmaci dell'alveolo polmonare e sulla farmacologia dei colloidi, e quelle della sua scuola sul valore della teoria auxocromica nei rapporti tra struttura chimica e azione farmacologica, sull' ...
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sedativo Farmaco che agisce sul sistema nervoso diminuendone l’eccitabilità. È un termine molto generico anzitutto perché non tiene conto del livello del sistema nervoso su cui si svolge l’azione (centri [...] corticali, sottocorticali, neurovegetativi, oppure terminazioni periferiche) e secondariamente perché comprende farmaci che possono avere azione differente a seconda della dose: per es., azione sedativa, miorilassante, ipnotica, antiepilettica. ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] e -geno sul modello dell'inglese hallucinogen. A un dosaggio tossico molte classi di farmaci possono indurre illusioni percettive e allucinazioni, come pure incidere sul corso del pensiero determinando deliri e altre alterazioni tipiche degli stati ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] sulla base della somma, dell'analisi e del confronto di un gran numero di dati che si può tentare l'impiego di un farmaco nell'uomo, con la probabilità, se non altro, di non nuocere ed eventualmente di ottenere informazioni utili sui sintomi o sulla ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.