AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] ischemia focale. Il GABA e i suoi recettori sono considerati il principale sistema di neurotrasmissione inibitoria, e i farmaci che stimolano i recettori GABAergici trovano impiego nella terapia dell’epilessia. (*)
→ Terapia farmacologica del dolore ...
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In medicina, forma di aritmia del cuore – permanente o accessionale – in cui le contrazioni degli atri, pur succedendosi con regolarità, sono tuttavia assai frequenti (180-350 al minuto) e di solito solo [...] tricuspide. La terapia del f. consiste nell’ablazione (➔) trans-catetere.
Il trattamento farmacologico può essere teso a prevenire l’insorgenza dell’aritmia mediante l’utilizzo di farmaci antiaritmici o a rallentare la frequenza cardiaca mediante ...
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Sostanze antibiotiche ottenute nel 1948 da G. Brotzu da colture del micete Cephalosporium acremonium.
La più importante è la c. C, il cui nucleo attivo è costituito dall’acido 7-amminocefalosporanico:
Da [...] negativi sia gram-positivi; in particolare le c. costituiscono il farmaco di prima scelta nelle infezioni da Klebsiella (➔ Klebs, Edwin . di successive generazioni; dell’ultima fanno parte farmaci quali il ceftazidime, il cefotaxime e il cefoperazone ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] , 88), Roma 1992; S. Toresella, Sono senesi i primi erbari figurati, "Atti del Congresso nazionale dell'Accademia italiana di storia della farmacia, Siena 1990", Conselve 1993, pp. 297-305.
Islam
Il primo a portare un testo greco di D. alla corte di ...
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Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] che il beneficio più significativo è imputabile alla riduzione dei valori pressori di per sé, indipendentemente dal farmaco utilizzato. Tuttavia, il moderno approccio al trattamento dell’i. arteriosa prevede frequentemente la scelta di molecole che ...
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Isomero dell’acido nicotinico, ottenuto introducendo nella piridina un gruppo carbossilico in posizione para rispetto all’atomo d’azoto. Si ottiene per ossidazione della γ-picolina o dell’acido citrico. [...] ), mentre non ha nessuna azione contro altri microbi patogeni. Per questa attività specifica e per la scarsa tossicità, l’idrazide dell’acido i. è uno dei farmaci più usati per la cura della tubercolosi sia nelle forme acute sia in quelle croniche. ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] è stato mirato al trattamento delle malattie autoimmuni e al controllo del rigetto dei trapianti d’organo. I farmaci immunosoppressivi sono fondamentali nel trattamento delle malattie autoimmuni del connettivo e svolgono la loro azione deprimendo la ...
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Rianimazione
Luciano Gattinoni
Luca Brazzi
(v. terapia intensiva e rianimazione, App. V, v, p. 456)
Con l'espressione rianimazione cardiopolmonare si definisce l'insieme delle manovre che si eseguono [...] la sua somministrazione sia seguita dall'elevazione dell'arto per facilitarne la progressione.
Terapia farmacologica: l'adrenalina rappresenta il farmaco di prima scelta in tutti i casi di arresto cardiocircolatorio, in quanto si è dimostrato il più ...
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Furchgott, Robert Francis
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato il 4 giugno 1916 a Charleston (South Carolina). Nel 1940 ha ottenuto il Ph.D. in biochimica presso la Northwestern University [...] 'organismo, un gas può agire come molecola segnale. Studi successivi hanno inoltre permesso di dimostrare che lo stesso farmaco può causare una contrazione o una dilatazione del vaso, in dipendenza dalle condizioni dell'endotelio: infatti l'azione ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] a quella dedita al lavoro intellettuale, all'esercizio continuo delle attività cognitive che coinvolgono il sistema colinergico.
Un tipo di farmaci impiegati durante tutti gli anni Novanta del XX sec. è, come si è accennato, quello basato sull'uso di ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.