L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] di quest'ultimo, Stahl era infatti estremamente critico verso i farmaci fortemente attivi, come l'oppio e la china peruviana. Alleviare aria fresca ed esercizio fisico, carne e vino, farmaci tonici e bagni caldi; se l'eccitamento doveva essere ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] tramite compresse a rilascio controllato hanno indicato che un buon controllo del dolore può essere ottenuto anche assumendo il farmaco soltanto una volta o due al giorno, anziché ogni quattro ore come prescritto in precedenza. Il timore di indurre ...
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Lo streptococco, che sostiene questa affezione, è tra i germi più sensibili alla penicillina e ai sulfamidici; pertanto questi farmaci trovano utilissimo impiego nella cura eziologica della erisipela. [...] Particolarmente effcace è la penicillina che, somministrata per via generale alla dose media quotidiana di 200.000 unità Oxford, assicura di solito la guarigione in un periodo di tempo di 3-6 giorni. In ...
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L’insieme dei provvedimenti e degli interventi rivolti a raccogliere, trasmettere, vagliare e coordinare segnalazioni sugli effetti collaterali (non individuati nel corso delle sperimentazioni preliminari) [...] di farmaci in commercio, allo scopo di favorire gli opportuni, tempestivi interventi dell’autorità sanitaria. ...
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Psicofarmaco, adottato essenzialmente nella farmacoterapia delle psicosi, che ha la proprietà di abbassare il tono mentale ed emotivo e differisce dai sedativi classici perché non provoca obnubilamento [...] della coscienza. I farmaci neurotimolettici hanno azione sia n. sia timolettica (antidepressiva). Farmaci neurolettici come il clorprotixene e la tioridazina, per es., mostrano, specie a bassi dosaggi, anche un’azione timolettica. ...
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Composto chimico, C7H11NO2 (2-etil-2-metilsuccinimmide); ha una notevole azione anticonvulsivante; viene utilizzato da solo nella terapia soprattutto del piccolo male (➔ epilessia), in associazione con [...] altri farmaci per prevenire le crisi tonico-cloniche. ...
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In farmacologia, preparazione a base di sostanza inerte che viene somministrata soprattutto per gli effetti psicologici che può avere sul paziente, oppure per eseguire confronti con farmaci efficaci in [...] . È ormai generalmente ammesso che, nella maggioranza dei casi, gli effetti indotti da un farmaco attivo derivino non soltanto dall’azione peculiare del farmaco stesso ma anche, sebbene in minor misura, da una componente psicologica suggestiva, della ...
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Società di biotecnologie tedesca, con sede a Mainz (Germania), fondata nel 2008 dai medici turco-tedeschi U. Şahin e O.Türeci e specializzata nella progettazione di farmaci immunoterapici, quali le terapie [...] per il controllo della produzione della proteina Spike che consente al Coronavirus di penetrare nelle cellule umane; a dicembre il farmaco è stato approvato dalla Gran Bretagna, dal Canada e dagli Stati Uniti, Paesi in cui la somministrazione è stata ...
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simvastatina Composto chimico di formula C25H38O5, sintetizzato all’inizio degli anni 1980. Polvere cristallina bianca, insolubile in acqua, solubile in metanolo, etanolo, cloroformio. Appartiene alla [...] classe delle statine, farmaci inibitori dell’enzima HMG-CoA riduttasi. Il suo uso nel trattamento dell’ipercolesterolemia si è andato diffondendo nel corso degli anni 1990. ...
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vasodilatatóre Sostanza che provoca dilatazione dei vasi sanguigni. I v. agiscono prevalentemente a livello della tonaca muscolare liscia della parete dei vasi arteriosi, determinandone un rilasciamento. [...] Tra i farmaci v. più utilizzati in medicina figurano i nitrati (nitroglicerina e derivati), utili nel trattamento delle coronaropatie (angina ecc.). ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.