Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] un singolo enzima essenziale, si provoca la morte di quasi tutte le cellule, tranne di alcune cellule mutanti resistenti al farmaco impiegato, che riescono a crescere. Il metotressato, per es., inibisce una tappa della via biosintetica dei nucleotidi ...
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Medico cinese (n. Ningbo 1930). Laureatasi in Medicina all'Università di Pechino nel 1955, assistente presso l’Accademia cinese di medicina tradizionale dal 1965 al 1978, dal 2000 ricopre il ruolo di primario [...] di vasto impiego nella medicina tradizionale cinese, l’Artemisia annua, e di ricavarne un farmaco che si è dimostrato efficace contro la malaria, sostituendo altri farmaci di vasto impiego fino a epoca recente, quali la clorochina e la sulfadossina ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] sicil., Palermo 1940, pp. 74-80; A. Imbesi, La materia medica in Sicilia, in Galeno. Riv. di arte e di storia della farmacia, XVI (1968), pp. 3-21; I. Fischer, Biograph. Lexikon der hervorragenden Ärzte [1880-1930], I, p. 233. Per i brevi cenni all ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] l’approccio terapeutico verso un numero sempre maggiore di patologie, in particolare creando farmaci anti tumorali mirati (immuno farmaci) in grado di arrivare selettivamente sulle cellule maligne senza portare conseguenze su quelle sane ...
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Dermatosi di origine genetica, largamente diffusa, caratterizzata da chiazze circoscritte eritematosquamose, con squame spesse, biancastre o grigiastre, facilmente sanguinanti in seguito al grattamento [...] freddi o temperati). Favoriscono la malattia gli stress psicologici, i traumi cutanei, le infezioni batteriche, alcuni farmaci (antimalarici, beta-bloccanti ecc.), il diabete mellito. In gravidanza si osserva spesso un miglioramento della malattia ...
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stipsi Disturbo (detto nell’uso comune stitichezza) caratterizzato da un numero ridotto di evacuazioni. È dovuta a due meccanismi principali, che possono essere anche associati fra di loro: rallentato [...] (legata a processi patologici a carico dell’intestino o ad affezioni extraintestinali quali: patologia epatica, scompenso cardiaco, farmaci, lesioni midollari, l’impiego di morfina, nicotina ecc.). La terapia mira da un lato al miglioramento delle ...
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Famiglia di antibiotici naturali elaborati dal microrganismo Nocardia mediterranea, e semisintetici, ad ampio spettro di attività antibatterica: largamente impiegate in clinica sono la rifamicina SV e [...] nelle infezioni tubercolari. Somministrata per via orale, è ben assorbita a livello intestinale e si distribuisce in tutto l’organismo. In genere si associa ad altri farmaci per evitare la genesi di una resistenza dell’organismo nei suoi confronti. ...
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Frequenza di un’onda elettromagnetica compresa entro il campo delle radioonde (➔ onda).
In medicina, le correnti a r. (fra 30 kHz e 300 MHz) possono essere utilizzate a scopo operatorio, poiché con la [...] stimoli contrattili abnormi (focolai aritmogeni) causando aritmie di vario tipo, qualora non vi sia risposta ai farmaci. Questi focolai possono essere situati in sede atriale (e generare fibrillazione e flutters o tachicardie atriali ectopiche ...
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AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] ischemia focale. Il GABA e i suoi recettori sono considerati il principale sistema di neurotrasmissione inibitoria, e i farmaci che stimolano i recettori GABAergici trovano impiego nella terapia dell’epilessia. (*)
→ Terapia farmacologica del dolore ...
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Stilla di umore secreto da apposite ghiandole dell’occhio.
Il liquido lacrimale assolve alla funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva. È costituito da un liquido [...] luminosa, meccanica, termica ecc.) che interessino la congiuntiva, la cornea, la mucosa nasale; è inibita, invece, da alcuni farmaci (per es. atropina) e in alcune malattie generali. Alla funzione di secernere il liquido lacrimale e di assicurarne il ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.