sottooccipitale In anatomia, si dice di formazione che ha sede sotto l’osso occipitale. Le linfoghiandole s., in numero di due o tre si trovano sotto la linea occipitale superiore; il nervo s. è il ramo [...] che permette di raggiungere la cisterna aracnoidea situata tra cervelletto e midollo allungato, praticata a scopo diagnostico per prelevare il liquido cefalorachidiano, o terapeutico, per iniettare farmaci direttamente negli spazi subaracnoidei. ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] , 88), Roma 1992; S. Toresella, Sono senesi i primi erbari figurati, "Atti del Congresso nazionale dell'Accademia italiana di storia della farmacia, Siena 1990", Conselve 1993, pp. 297-305.
Islam
Il primo a portare un testo greco di D. alla corte di ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] e alla volontà, in Annuario dell'Università di Messina, a.a. 1894-95, Messina 1894, pp. 15-53, e Le azioni elettive dei farmaci, in Il Policlinico, sez. pratica, XI [1904], pp. 108-116) e il Trattato di farmacologia e terapia, edito a Milano nel 1910 ...
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steatosi epatica
Valeria Guglielmi
Condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di lipidi negli epatociti e che rappresenta la più comune risposta del fegato a un insulto lesivo. Una steatosi [...] metabolici congeniti (del glicogeno, del galattosio, della tirosina o dell’omocisteina) e l’assunzione di alcuni farmaci (corticosteroidi). La steatosi microvescicolare si verifica, invece, in gravidanza e nella sindrome di Reye. La steatosi ...
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In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] .
Le principali reazioni anafilattiche o di tipo I sono: pollinosi, asma bronchiale allergica, shock allergico (soprattutto da farmaci), orticaria acuta, edema di Quincke ecc. La terapia si fonda sulla somministrazione di antistaminici e di cortisone ...
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Isomero dell’acido nicotinico, ottenuto introducendo nella piridina un gruppo carbossilico in posizione para rispetto all’atomo d’azoto. Si ottiene per ossidazione della γ-picolina o dell’acido citrico. [...] ), mentre non ha nessuna azione contro altri microbi patogeni. Per questa attività specifica e per la scarsa tossicità, l’idrazide dell’acido i. è uno dei farmaci più usati per la cura della tubercolosi sia nelle forme acute sia in quelle croniche. ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] è stato mirato al trattamento delle malattie autoimmuni e al controllo del rigetto dei trapianti d’organo. I farmaci immunosoppressivi sono fondamentali nel trattamento delle malattie autoimmuni del connettivo e svolgono la loro azione deprimendo la ...
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Disordine del metabolismo dell’acido urico caratterizzato da aumento di questo composto nel sangue. Si distinguono due forme di g.: la primaria, costituzionale, a carattere ereditario che colpisce quasi [...] da una formazione nodulare (tofo), causata da deposizione di urato bisodico nell’elice, antielice, tendini ecc., e provoca alterazioni in sede renale ecc. La terapia prevede farmaci che deprimono l’uricogenesi o che favoriscono l’escrezione renale. ...
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Primo elemento di termini medici con significato di «lento» o simili.
Bradiartria Disartria, consistente in un rallentamento della favella; si osserva nella malattia di Friedreich e, spesso, negli stati [...] atleti; bradicardia riflessa da emozioni o da stimoli dolorosi) e forme secondarie a somministrazione di farmaci (digitale) o a condizioni morbose diverse: ipertensione endocranica, alcune intossicazioni o convalescenza da malattie tossinfettive ...
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pandemia
Mauro Capocci
Malattia dovuta a un agente infettivo che si diffonde in una zona molto vasta in diverse aree del mondo. Solitamente, una malattia supera lo stadio epidemico divenendo pandemica [...] a uomo potrebbe scatenare una pandemia con una stima di ca. il 20% della popolazione mondiale colpita). La resistenza ai farmaci è invece alla base di infezioni con ceppi di tubercolosi o di altri batteri (per es., Staphylococchus aureus) resistenti ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.