Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] progressi della psichiatria biologica e della biochimica dei sistemi cerebrali (progressi ai quali dobbiamo l'acquisizione di farmaci assai efficaci in molti disturbi psicotici) manca una compiuta spiegazione delle psicosi in termini di alterazione ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] cronica (cirrosi biliare secondaria), da accumulo di ferro (emocromatosi) o di rame (morbo di Wilson), secondaria a farmaci e ad altre sostanze tossiche. Quando una cirrosi non riconosce alcune di queste cause viene chiamata cirrosi criptogenetica ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] forme iatrogene (oltre a quella già menzionata da diuretici), dovute perlopiù all'effetto vasodilatatore di diversi farmaci (bloccanti, adrenergici, fenotiazine, antidepressivi triciclici, L-dopa ecc.). Crisi sincopali fanno spesso parte del quadro ...
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Puerperio
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Si definisce puerperio il periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno degli organi genitali femminili alla condizione pregravidica. La durata del [...] sostenere i seni con opportuni bendaggi e reggiseni, nello svuotamento dal latte appena possibile e, soprattutto, nella somministrazione di farmaci in grado di inibirne la produzione. Il quadro descritto si può complicare e dare luogo alla mastite, l ...
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Sonnambulismo
Mauro Mancia
Il sonnambulismo (dal francese somnambulisme, derivato di somnambule, composto del latino somnus, "sonno", e ambulare, "camminare", sul modello di funambulus) è un'attività [...] nel ridurre le crisi. In casi di pazienti adulti con crisi associate di pavor nocturnus si sono dimostrati utili farmaci triciclici antidepressivi. La psicoterapia, unita a farmacoterapia, è stata suggerita con successo da vari autori (Fisher et al ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] medicamentis pro nosocomiorum levamine moderandis (Pisa 1763), steso in forma epistolare, si schiera contro l'eccessivo ricorso ai farmaci e caldeggia la loro parziale sostituzione con opportune diete. Ma il più importante degli scritti del periodo è ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] , 1977.
Goodman and Gilman's The pharmacological basis of therapeutics, ed. A. Goodman Gilman et al., New York, Pergamon Press, 19908 (trad. it. Bologna, Zanichelli, 19928).
A. Oliverio, C. Castellano, I farmaci del cervello, Torino, ERI, 1980. ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] una popolazione comprendono: a) un incremento del numero di pazienti immunocompromessi; b) un aumento dell’uso dei farmaci immunosoppressori, particolarmente nei pazienti sottoposti a chemioterapia o a trapianto di organi; c) l’invecchiamento della ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] l’attenzione sulla dopammina come fattore chiave per comprendere la schizofrenia e per scoprire che l’efficacia dei farmaci antischizofrenici è basata proprio sul blocco della sua azione. Paradossalmente, l’anfetamina e altre sostanze simili a essa ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] (mastectomia radicale, quadrantectomia) ed è in genere completata da radioterapia e terapia farmacologica sistemica (farmaci antitumorali) e, quando sono stati identificati recettori ormonali nelle cellule tumorali, ormonoterapia.
La diagnostica ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.