Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] una soluzione alcalina complessa contenente secreti (sali biliari e fosfolipidi) ed escreti (pigmenti biliari, colesterolo e farmaci) degli epatociti, insieme ad acqua ed elettroliti. Le funzioni della bile riguardano essenzialmente la digestione dei ...
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Biofeedback
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il biofeedback, termine derivato dalla contrazione delle parole inglesi biological feedback, è una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari [...] una prospettiva radicalmente diversa rispetto alla posizione passiva del paziente che effettua una cura mediante l'assunzione di farmaci. Selezionati i casi e le patologie da trattare, infatti, il paziente viene coinvolto e responsabilizzato nella ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] lecitina, si verifica in numerose condizioni, quali il digiuno, l'obesità, la gravidanza, l'assunzione di certi farmaci ipolipemizzanti (fibrati), e nell'invecchiamento. Il colesterolo è il componente abituale dei calcoli della colecisti; questi si ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] la sua direzione furono svolte nel reparto psichiatrico della clinica osservazioni e ricerche sull'azione di alcune sostanze e farmaci come la reserpina e la cloropromazina, i cui risultati furono esposti da F. Giberti in una riunione tenutasi nel ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] ematici misero in evidenza una stretta correlazione tra ipotensione oculare e acidosi metabolica indotte da questi farmaci (Blut-Azidose und Augeninnendruck, in Klinische Monatsbläter für Augenheilkunde, CLX [1972], pp. 7-12, in collaborazione ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] terapeutico del pneumotorace artificiale, in Gazzetta medica italiana, XCIX [1940], pp.259-262). L'avvento dei primi farmaci antibiotici lo vide impegnato in dimostrazioni cliniche tra le prime in Italia sulle indicazioni e sulla tecnica della ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] dei liquidi e di tutte le altre sostanze verso il e dal cervello, in particolare influenzando l'accesso di farmaci e tossine al sistema nervoso centrale. Poiché il volume a disposizione del contenuto cranico (cervello, liquor, sangue) è fisso ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] al ricevente avviene per via endovenosa, dopo che il paziente è stato preliminarmente trattato con farmaci antiblastici, la cui natura dipende dalla malattia. Questo pretrattamento nei pazienti con malattie neoplastiche è necessario ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] sia dalla difficoltà dell'alimentazione (dimagrimento). La terapia varia dall'adozione di particolari diete all'impiego di farmaci e, infine, al ricorso alla chirurgia (esofagiti traumatiche, da caustici, peptiche ecc.). I tumori dell'esofago sono ...
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polmoni e respirazione
Giulio Levi
Fare il pieno di ossigeno
Il nostro corpo ha bisogno del gas ossigeno presente nell’aria, perché le sue cellule possano vivere e crescere. Il rifornimento di ossigeno [...] (da cui la tosse e la formazione di muco, di catarro), ma spesso per guarire è necessario intervenire con farmaci. Una malattia batterica dei polmoni – un tempo assai diffusa nei paesi occidentali e ancora attuale in quelli sottosviluppati – è ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.