Farmacologo (Rostock 1836 - ivi 1898); allievo di F. Schultze, professore all'univ. di Dorpat, è noto per molti lavori di farmacologia e di analisi applicata ai varî problemi di farmacia. ...
Leggi Tutto
FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] e lo incoraggiò a proseguire gli studi. Su consiglio del Golgi nello stesso 1878 il F. si immatricolò nella scuola di farmacia, superandone gli esami di ammissione; quindi, dopo aver conseguito la licenza liceale nel 1881, vinse il concorso per un ...
Leggi Tutto
GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] farmacia. Nel luglio 1959 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Modena, discutendo con P. Buffa una tesi sperimentale di patologia generale. Assistente volontario presso l'Università di Modena e poi presso l'istituto di patologia ...
Leggi Tutto
Farmacologo francese (n. Lens 1891 - m. 1958), allievo di M. Delepine, professore di chimica generale al Conservatorio nazionale di arti e mestieri e poi (1937) di chimica analitica e di chimica farmaceutica [...] nella facoltà di farmacia dell'univ. di Parigi; presidente della Società chimica francese. Ha compiuto importanti ricerche su metodi analitici (analisi alla tocca di arsenico, antimonio, stagno, ecc.; determinazione della streptomicina, del numero d' ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] pp. 215 ss.; Id., Priorità italiana nella scoperta dello iodoformio, in La Chimica..., XVII (1941), p. 81; A. Laghi, P. O. F. farmacista, in Fatebenefratelli, XXVI (1961), pp. 946-949;XXVII (1962), pp. 33-37; G.Russotto, P. O. F., in S. Giovanni di ...
Leggi Tutto
Soluzione satura, a temperatura ambiente, di idrossido di calcio Ca(OH)2, che si ottiene agitando calce con acqua (contiene circa 0,4-0,17% di Ca(OH)2). Liquido limpido, alcalino, che s’intorbida con l’anidride [...] carbonica dell’aria (per formazione di carbonato di calcio). Si usa in farmacia come antiacido, astringente, disinfettante, contro le diarree dei bambini (facilita la digestione del latte, favorendo la formazione di fini coaguli di caseina). ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] .
L'attenzione per i problemi dell'uomo e il desiderio di lenirne le sofferenze avevano spinto il D. a lasciare gli studi di farmacia per la medicina, in cui si era laureato nel 1862 e che avrebbe sempre considerato come "lo studio dell'animale-uomo ...
Leggi Tutto
COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] economiche quanto mai disagiate, riuscendo tuttavia a completare i suoi studi a Napoli e a conseguire la laurea in farmacia nel 1873 e quella in medicina nel 1874. Dopo due anni di pratica sotto la guida di L. Capparelli, primario dell'ospedale dei ...
Leggi Tutto
MEDICINALI, PIANTE (XXII, p. 734)
Fabrizio CORTESI
La flora officinale dei territorî africani che costituiscono l'Impero italiano è ricca di numerose piante: F. Cortesi elenca 371 specie di vegetali [...] in Eritrea, in Somalia, in Libia, in Etiopia e che sono o possono essere utilizzate in medicina, in farmacia o nella medicina popolare indigena.
Fra le principali piante utilizzabili possono ricordarsi: gli Andropogon e i Cympogogon dell'Eritrea ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] poi all'università di Padova, dove si laureò in medicina nel dicembre 1818. Nel 1817 aveva compiuto l'"alunnato" nella farmacia, che in seguito acquistò, a Lazise. Sposò il 15 febbr. 1819 Mattea Giacometti, dalla quale ebbe tre figli: Giovanni ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.