GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] prodotta a Trieste da Giovanni Montagna, "speziere" veneziano fuoruscito, con garanzia falsa in lingua turca a nome della farmacia all'insegna della "Testa d'oro". Nel 1777 il Montagna fu colpito dalla Serenissima con sentenza di bando ventennale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] e largamente maggioritaria (al di sopra del 33%), così come stabile fu la quota del settore contiguo della farmacia (superiore al 5%); diminuì in maniera sensibile, secondo una tendenza già evidenziatasi nell’Ottocento, il dato relativo alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] di quello di Gran Bretagna, Unione Sovietica e Stati Uniti. Oltretutto, la maggior parte con laurea in diritto, economia, medicina, farmacia e lettere. Il tasso di scolarizzazione era (ed è rimasto) un problema cronico per l’Italia, che in 150 anni è ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] e Roma, nel 1605 il gesuita Augustinus Salumbrino si imbarcò per l'America Meridionale dove si occupò per molti anni della farmacia del collegio dei gesuiti di San Pablo di Lima facendone un centro per lo studio della materia medica peruviana che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] dei numerosi scienziati italiani protagonisti nell’età del Risorgimento in campo sia scientifico sia politico.
Diplomato in farmacia nel 1839, Selmi entrò in contatto con gli ambienti scientifici torinesi soprattutto grazie alla Seconda riunione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] dispensarono cure mediche e studiarono i rimedi localmente disponibili attraverso una grande rete di ospedali, lebbrosari e farmacie. La farmacia del collegio dei gesuiti di San Pablo a Lima non si limitava a immagazzinare medicine destinate a essere ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] . Pur mantenendo un sottotitolo molto ampio, «Giornale di Fisica, di Chimica e delle loro applicazioni alla Medicina, alla Farmacia ed alle Arti Industriali», come il mercato imponeva, «Il Nuovo Cimento» dedicò dal 1855 in poi uno spazio sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] classiche (si era laureato in scienze naturali nel 1855), formatosi nella Roma degli anni Cinquanta, mentre lavorava nella farmacia dello zio, a contatto con i dotti di ogni Paese che ancora confluivano nella capitale pontificia, da subito padrone ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e ornate di pregevoli dipinti e sculture. Notevoli il mobilio scolpito dal Brustolon, mobili dorati e laccati, tappezzerie, la farmacia di S. Stin, i costumi; e, fra le opere d'arte figurativa, l'Allegoria nuziale, l'Allegoria delle Virtù ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.