La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] descritti dagli Antichi. A riprova di ciò, sarà sufficiente menzionare il titolo di un libro redatto da un modesto farmacista veneziano, Antonio Donati: Trattato de' semplici, pietre e pesci marini, che nascono nel lido di Venezia, la maggior parte ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] Due Sicilie. Con l'avallo del re, tra il 1828 e il 1829 egli condusse una serie di sperimentazioni cliniche sui farmaci omeopatici in un ospedale militare di Napoli e, nel 1829, fondò la prima rivista italiana di omeopatia, le "Effemeridi di medicina ...
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L’impresa tra liberalizzazioni e regole
Lorenzo Delli Priscoli
La crisi economica ha spinto il legislatore a liberalizzare: secondo la sentenza della Corte costituzionale, 23.7.2012, n. 200, il principio [...] di abilitazione.
L’art. 11 aumenta il numero delle sedi farmaceutiche, prevedendosi che il numero delle autorizzazioni sia di una farmacia per ogni 3300 abitanti (contro i 5000 fissati in precedenza); l’art. 12 amplia la pianta organica dei notai (la ...
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VERSARI, Camillo Orazio
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlì il 29 marzo 1802 da Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) e da Giacoma Calletti.
Il padre, medico di idee liberali, gli diede i primi [...] a Siena nel 1862. Fu segretario del Pio Istituto di mutuo soccorso pei medici, chirurghi, veterinari di prima classe e farmacisti di Forlì, istituito nel 1846. Nel dicembre del 1848 fu eletto deputato all’Assemblea costituente a Roma per il collegio ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 305, 307, 323; II, p. 490; L. Colapinto, La riforma leonina degli studi di farmacia nell'Archiginnasio romano (1824), in Miscellanea. Collana di storia della medicina, VIII (1963), pp. 5-19; J. Vernacchia-Galli, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] era quindi piuttosto debole, e gli studi di chimica venivano molte volte condotti nei laboratori privati di medici e di farmacisti.
Alla dispersione si aggiungeva la separazione, dal momento che il nostro Paese era diviso in sette Stati, con l’intero ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] si concentrarono nella costruzione di barometri, sia a Londra sia nelle province inglesi. Molti altri negozianti, tra cui farmacisti e ottici, vendettero i loro strumenti, che in breve divennero onnipresenti come ornamenti nei salotti e nei soggiorni ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] al-Dīn al-Raḥbī (m. 1234) che lavorava nella bottega di un farmacista dove copiava libri e si occupava di commercio, o Kamāl al-Dīn al- il malato, le regole per la somministrazione dei farmaci semplici e composti, le regole per interrogare il ...
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MONTI, Gaetano Lorenzo
Marta Cavazza
MONTI, Gaetano Lorenzo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1712 da Giuseppe e da Caterina Furolfi.
Il 10 febbraio 1733 conseguì la laurea in filosofia e medicina presso [...] dell’opera e dalla priorità attribuita all’esigenza della facile riconoscibilità delle piante da parte di medici e farmacisti, che dovevano utilizzarne le proprietà terapeutiche.
Dopo la morte di Giuseppe, anche a Bologna il rapporto ancillare della ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] , nelle varie edizioni e riduzioni, ebbe vastissima diffusione e fu un chiarissimo testo per generazioni di chimici, farmacisti, biologi, naturalìsti, medici ed ingegneri.
L'intensa attività didattica e i numerosi incarichi affidatigli non impedirono ...
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farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.